- Data inizio
- Durata
- Formato
- Lingua
- 3 Dic 2025
- 3 giorni
- Class
- Italiano
Acquisire competenze su finanziamenti, business plan e valutazione avanzata delle startup per concepire, lanciare e far crescere nuove imprese.

Il C-Suite delle principali aziende e istituzioni finanziarie che rappresentano le specializzazioni dell’EMF - Executive Master in Finance di SDA Bocconi ha animato l’edizione 2025 dell’EMF C-Suite Forum dedicata alla tematica Big Ideas for the future of Finance.
L’iniziativa, progettata da Andrea Beltratti, EMF Academic Director e Alessia Bezzecchi, EMF Program Director, ha costituito la parte conclusiva di un percorso perseguito dalla classe EMF 2025 che ha indagato tramite project work con le aziende protagoniste, le grandi idee per il futuro della finanza. Con l’obiettivo di comprendere come creare valore tramite l’utilizzo strategico della finanza per indirizzare e gestire al meglio i grandi temi di trasformazione attuali, tra cui l’AI, i rischi geopolitici, la regolamentazione la sostenibilità, analizzati nel progetto didattico, i gruppi di lavoro hanno analizzato le aziende incontrato il top management.

Il C-Suite ritiene che le aziende debbano continuare a reagire con determinazione ai trend che caratterizzano la “nuova rivoluzione industriale” investendo e sperimentando direttamente le nuove tecnologie e mantenendo la centralità della sostenibilità nelle strategie pur in un contesto geo-politico molto diverso da quello passato.
Più che mai questo può essere fatto grazie al ruolo centrale della finanza strategica, in grado di indirizzare le aziende verso i loro obiettivi. Nella formula già sperimentata in passato con successo, panel di Chief si sono alternati a interventi della Faculty e dei partecipanti di Executive Master in Finance.
I protagonisti dell’EMF C-Suite Forum 2025 sono stati: Emanuele Bellingeri, Managing Director e Head Italy UBS Asset Management, Marco Bernardi, Presidente Tremagi Energia, Roberto Cascella, Chief People & Culture Officer Intesa Sanpaolo, Stefano Caselli, Dean SDA Bocconi, Frederik Geertman, CEO Banca IFIS, Eugenio Giavatto, CFO FNM Group, Loredana La Pace, Managing Director e Country Head Italy Goldman Sachs Asset Management, Cosimo Lupo, Direttore Pianificazione e Controllo Gruppo Mondadori, Paolo Magnani, Coordinatore Credem Banca, Area Wealth Management, Luca Manzoni, Responsabile CIB Banco BPM, Renato Miraglia, Responsabile UniCredit Private Banking, Massimo Mocio, DG, IMI CIB Gruppo Intesa Sanpaolo, Simone Paletti, CFO Vismederi Holding, Pierluigi Petrone, CEO Petrone Group, Barbara Pivetta, Gruppo Covivio Risk Manager & CFO Italy, Stefano Pogutz, MBA Director SDA Bocconi, Umberto Rasori, CEO Zenith Global, Silvia Maria Rovere, Presidente Poste Italiane, Founder e CEO di Equita Real Estate, Claudio Scardovi, Senior Executive Fellow SDA Bocconi, Docente EMF Strategic Finance, Riccardo Serrini, CEO Prelios, Giammario Verona, Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi Professor of Innovation Management at Bocconi University SDA Bocconi.

I partecipanti del Master hanno interagito con aziende che hanno condiviso le soluzioni organizzative e la visione della finanza strategica per vincere le sfide globali, guidati da Andrea Beltratti nell’Artificial Intelligence for Finance Lab e Claudio Scardovi nello Strategic Finance Lab.
Le sintesi dei project work sono state presentate alternandosi ai panel che hanno visto la partecipazione diretta dei Chief e a tre interventi di contenuto accademico, il primo dei quali effettuato da Stefano Caselli che ha discusso il ruolo della finanza nel sistema economico mondiale e indicando le direttrici strategiche per una futura espansione della stessa, funzionale all’obiettivo di crescita dell’economia reale, consistente nell’aumentare la quota di capitale proprio e ribilanciare così la leva complessiva. Gianmario Verona ha illustrato il presente e il futuro del cambiamento del sistema economico indotto dalla tecnologia, evidenziando l’esistenza di un gap tra Europa e altri paesi come Cina e Stati Uniti dal punto di vista dell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nella vita quotidiana delle persone prendendo come esempio i robotaxi. Stefano Pogutz ha ricordato che, nonostante le preoccupazioni per la sostenibilità sembrino sopite nel contesto internazionale, le esigenze create dall’esaurimento di molte risorse essenziali aumentino continuamente.

Quali sono le “grandi idee” emerse dal dibattito tra i Chief delle aziende (Banca IFIS, Banco BPM, Covivio, Gruppo Credem area Weath Management, Goldman Sachs Asset Management, Gruppo Mondadori, FNM Group, Intesa Sanpaolo, Petrone Group, Poste Italiane, Prelios, Tremagi Energia Unicredit Divisione Private Banking, Vismederi, Zenith Global) che hanno collaborato per i project work elaborati, i partecipanti e gli accademici?
Sintetizzando un dibattito estremamente ricco e complesso, gli elementi principali sono il contributo della finanza al processo di trasformazione del sistema economico e delle singole aziende mediante il reperimento di nuove risorse e le nuove disponibilità di prodotti e canali finanziari resi disponibili dal fintech, il ruolo delle persone nel processo di applicazione delle innovazioni tecnologiche e i modi in cui le aziende possono aiutare le persone ad essere protagoniste e non vittime del cambiamento, i nuovi prodotti e servizi che sono resi possibili da un processo sistematico di raccolta di dati e analisi degli stessi mediante le varie sfumature dell’Intelligenza Artificiale, il modo in cui le aziende possono fare affidamento ai dati per l’implementazione di migliori decisioni operative e strategiche, le nuove interfacce digitali che possono aiutare le persone che si interfacciano con i clienti fornendo il contatto essenziale nella maggior parte dei mestieri della finanza.

Roberto Cascella Chief People & Culture Officer Intesa Sanpaolo
Temi principali: il Chief People and Culture Officer di Intesa Sanpaolo, ha condiviso una riflessione articolata sul futuro del lavoro, della formazione e dell’intelligenza artificiale, offrendo una prospettiva centrata sul valore umano all’interno della trasformazione digitale
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Frederik Geertman, CEO Banca IFIS
Temi principali: l’Amministratore Delegato di Banca Ifis ha offerto una riflessione profonda sul ruolo della finanza in una fase storica segnata da incertezza geopolitica, trasformazione tecnologica e sfide di sostenibilità. Alla domanda sulle sue “big ideas”, Geertman invita a spostare l’attenzione “dai mezzi allo scopo”…

Marco Bernardi, Presidente Tremagi Energia, Massimo Mocio, DG, IMI CIB Gruppo Intesa Sanpaolo, Pierluigi Petrone, CEO Petrone Group, Riccardo Serrini, CEO Prelios
La sostenibilità una moda? Questa la domanda inizialmente rivolta da Franco Tagliaferri a tutti i panelist. Le risposte sono eterogenee ma tutte a favore di un impegno verso la sostenibilità da mantenere e far crescere ulteriormente. Come? Considerandolo un elemento di crescita, complementare al business. Occorre…

Silvia Maria Rovere, Presidente Poste Italiane, Founder e CEO di Equita Real Estate
Nel suo intervento, la Presidente pone al centro tre principi — responsabilità, sostenibilità, trasparenza — come bussola per un sistema finanziario capace di creare valore sociale oltre che rendimento.
La finanza, sostiene, deve tornare a essere cinghia di trasmissione tra il grande risparmio europeo e gli investimenti che rafforzano la competitività di lungo periodo.

Eugenio Giavatto, CFO FNM Group, Cosimo Lupo, Direttore Pianificazione e Controllo Gruppo Mondadori, Barbara Pivetta, Covivio Group Risk Manager & CFO Italy
In che senso i CFO sono architetti del futuro? La finanza, tradizionalmente considerata nelle corporate un elemento di backoffice, è diventata uno strumento strategico che consente la flessibilità. Tra le altre cose, si diche che in economia conta solo ciò che si può misurare e non c’è alcun dubbio che la finanza definisca…

Luca Manzoni, Responsabile CIB Banco BPM, Simone Paletti, CFO Vismederi Holding, Umberto Rasori, CEO Zenith Global.
La finanza deve essere innovativa all’interno dell’azienda, come rapporto tra funzioni, e all’esterno della stessa, come rapporto tra settori, questo il messaggio principale emerso dal panel.
All’interno dell’azienda, la finanza deve essere accurata e tempestiva nella gestione delle informazioni rilevanti anche per fare previsioni aggiornate e individuare i fattori di creazione e assorbimento di cassa. All’esterno, il sistema…

Emanuele Bellingeri, Managing Director e Head Italy UBS Asset Management, Loredana La Pace, Managing Director e Country Head Italy Goldman Sachs Asset Management, Paolo Magnani, Coordinatore Credem Banca Area Wealth Management, Renato Miraglia, Responsabile UniCredit Private Banking & Asset Wealth Management.
In che modo il sistema finanziario può aiutare l’economia a trasformare il risparmio in investimento produttivo, come richiesto dal rapporto Draghi? Ci sono possibilità di innovare nei processi e nei prodotti (naturalmente ricordando le difficoltà associate all’elevata avversione al rischio delle famiglie italiane), anche grazie a riforme nel mercato dei capitali…

I consigli per i partecipanti di EMF C.-Suite: la domanda finale per tutti i panel è quella di rito per tutti i panel: quali consigli daresti ai partecipanti di EMF – Executive Master in Finance? Le risposte hanno evidenziato aspetti strategici come la creazione di un portafoglio di opzioni professionali: la finanza ci insegna che il valore delle opzioni aumenta con il rischio, e in periodi come quello presente, e prevedibilmente futuro, è cruciale avere opportunità ampie e variegate.
Ma è importante ricordare sempre la rilevanza dell’elemento umano che consiste anche nel gusto di far parte di un progetto, nella disponibilità a prendere rischi e a volte a sbagliare nell’ambito di istituzioni in cui è presente la cultura dell’errore, e nell’approccio etico per la creazione di valore sociale oltre che privato. Infine, proprio a causa degli shock tecnologici discussi precedentemente, il suggerimento è quello di interessarsi delle aziende in crescita e ad elevati investimenti.
Un altro elemento emerso con forza è quello del rapporto umano, a partire dalla necessità di essere curiosi, per proseguire con l’apertura al confronto con gli altri per inserirsi al centro del processo di innovazione, senza trascurare l’approfondimento dei rapporti con gli altri. In poche parole, il consiglio è quello di lavorare in azienda prendendosi cura degli altri.
Si sono evidenziati elementi come passione, apertura al nuovo, curiosità, ma anche suggerimenti legati alla necessità di fare fatica e approfondire. L’approfondimento deve sempre di più essere veicolato mediante una comunicazione interdisciplinare all’interno dell’azienda a causa della necessità di coinvolgere diverse persone e funzioni. Infine, il suggerimento importante è sempre quello di essere leader in azienda, assumendosi responsabilità e interagendo con gli altri nella maniera più appropriata. Infine, avere il coraggio di mettere in discussione lo status quo senza paura di innovare.
I consigli sono stati sintetizzati in modo egregio da un partecipante del panel: usare tutto per imparare perché “life is happening for you and not to you”.
SDA Bocconi School of Management
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Il corso intende fornire tutte le competenze necessarie a padroneggiare e applicare i principali strumenti e framework esistenti in materia di sustainability reporting.
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