RUP - Il Responsabile Unico del Progetto

La figura del RUP all’interno del Codice dei contratti e del PNRR

Download Brochure
Chat
with us
Data inizio ott 1, 2024
Data fine ott 4, 2024
Durata 4 Giorni
Location Milano
Formato Class
Lingua Italiano
Prezzo (+ IVA) € 2.400

L'obiettivo

Tutti i più importanti progetti in ambito pubblico prevedono per legge la presenza di un Responsabile Unico del Progetto. Il RUP è dunque una figura centrale nel montaggio di un’opera o di un’infrastruttura complessa e dipende da lui l’efficienza del processo. Il 2023 vede l’importante maturazione del nuovo Codice degli Appalti/Contratti (D.lgs 36/2023) in cui il RUP è chiamato a dare forma e sostanza.

Dal 1^ luglio 2023, con l’acquisizione di efficacia del D.lgs 36/2023, il RUP opera senza ‘paracadute’. Il RUP è anche uno dei ‘motori’ attuativi del D.lgs 36/2023 e rappresenta la vera sfida di innovazione dei processi realizzativi della PA su infrastrutture e approvvigionamenti.

Il percorso formativo dà una visione e strumenti applicativi su questi aspetti e fornisce ai partecipanti gli strumenti manageriali necessari per ricoprire al meglio questo ruolo, che ha un notevole impatto sulla qualità delle opere e dei servizi pubblici. L’obiettivo principale è quello di dare gli strumenti di management al RUP partendo dai fondamentali di ambito tecnico (progettazione, costruzione, gestione), procedurale (atti amministrativi richiesti e documenti di gara) e giuridico (responsabilità e spazio d’azione). La stazione appaltante qualificata dipende in gran parte dal livello di ‘adeguata’ formazione e proattività acquisita dal RUP.

Il D.lgs 36/2023 (nuovo Codice degli Appalti/Contratti) colloca il RUP dentro un ambito nuovo e fa diventare il 2024 un anno fondamentale per la formazione del RUP.


Il programma fa parte del "Percorso gestione dei processi realizzativi di opere pubbliche e infrastrutture (GePROPI)" della Government Academy. Esplora tutti i programmi e contatta il coordinatore per creare un percorso di formazione personalizzato. Per maggiori informazioni: Scopri di più

 

 



A chi si rivolge

Il corso si rivolge a:

  • Responsabile Unico del Progetto (RUP) presso servizi tecnici
  • Dirigenti e responsabili che intervengono sulla programmazione e interagiscono con il RUP
  •  Progettisti, direttori dei lavori o dirigenti tecnici che svolgono funzione di RUP
  • Professionisti esterni che assumono il ruolo di RUP o soggetti con un contratto privatistico
  • Realtà che hanno bisogno di esternalizzare alcune funzioni del RUP e di controllare l’operato esterno
  • Chi è chiamato ad interpretare (o vuole intraprendere) la carriera di RUP nella sua azienda/ente, oppure nella nuova stazione appaltante qualificata
  • Tutte le figure professionali (anche operatori economici) che operano dentro il PNRR (2021-2026)
  • Vi è da aggiungere per coloro i quali vogliano o debbano assumere il ruolo di RUP devono essere in possesso di formazione professionale specifica e soggetta a costante aggiornamento (art. 15 comma 2 e 7 del D.lgs 36/2023 e All. 1.2 del Codice)

 

Consulenza di Programma

Per aiutarti a capire se i contenuti del Programma sono in linea con le tue aspettative e scegliere la migliore offerta formativa in relazione al tuo profilo e ai tuoi obiettivi, potrai contattare un Consulente di Programma per un colloquio di approfondimento.
Scrivi a Patrizia Trivellato: patrizia.trivellato@sdabocconi.it

Struttura e contenuti

Nell’arco di 4 giorni di lezione in aula verranno trattati i seguenti argomenti:

 

  • Il RUP, figura strategica e proiettata nel futuro come agente del cambiamento per la PA: da organizzazione incentrata su INPUT e PROCEDURA (Responsabile di procedimento) ad un’organizzazione incentrata su OUTPUT e PROGETTO (Responsabile di Progetto)
  • Il RUP e il PNRR: figura centrale per l'implementazione del PNRR. Check List e Check up sui risultati e sui possibili recuperi di ritardi ed incagli. Il RUP e le nuove regole dettate dal D.lgs 36 del 2023
    1. Cosa implica a livello di management passare dal Procedimento (abolito) al Progetto (Responsabile Unici del Progetto)
    2. La formazione costante del RUP come legittimazione e corredo fondamentale per tale figura (art. 15 comma 2, Allegato 1.2 del D.lgs 36 del 2023)
    3. Il Rup e l’abolizione della gara sotto la soglia comunitaria
    4. Con il nuovo Codice (D.lgs 36 del 2023) deve essere rifondato il concetto di design e project
    5. Tutto il corollario del nuovo Codice (D.lgs 36 del 2023) sul RUP
    6. Creare un profilo in grado di saper assemblare (assembly) un progetto complesso e saperlo gestire in coerenza con il nuovo Codice degli Appalti/Contratti (D.lgs 36 del 2023)
  • Il RUP ed il nuovo scenario di riferimento: il 2023 e tutte le implicazioni nell’ideare, impostare e gestire i progetti
  • Il RUP l’affidamento diretto, la negoziata e la gara
  • Il RUP sotto e sopra soglia comunitaria
  • Il RUP e la trasformazione del suo profilo nel tempo (rivisitazione e sistematizzazione)
  • Il RUP e gli appalti
  • Il RUP e il Partenariato Pubblico e Privato (PPP)
  • Il RUP e le concessioni
  • Il RUP e l’organizzazione della concessione e del PPP. Come istruire la fase che anticipa la concessione/PPP. Come cambiano, con il D.lgs 36/2023, le porte di accesso e di valutazione del PPP (art.li 174- 202: tutto il libro IV del nuovo Codice e tutto il corollario di riferimento)
  • Il RUP e l’ideazione, la tangibilità e il trasferimento del rischio in un PPP e finanza di progetto
  • L’importanza del RUP nel dare vita al PPP in Italia. Il target e il rischio
  • Il RUP e il risk management e lo sviluppo di un linguaggio interdisciplinare
  • Il RUP: saper entrare nel progetto e governarlo
  • Il RUP e la cassetta degli attrezzi
  • Il RUP e la nuova professione: riaggiornare o ricreare?
  • La creazione dell’unità organizzativa a supporto dei RUP
  • Relazione dirigente/figura apicale e RUP
  • Qualificazione della stazione appaltante e complessità degli investimenti
  • Con il D.lgs 36/20123 nuove forme di retribuzione del RUP
  • Il RUP, formazione obbligatoria e mantenimento/incremento dello standard di qualificazione della stazione appaltante ● Management e competenze manageriali
  • RUP e project manager/management per gli investimenti complessi
  • Il RUP e la cura di quattro competenze
  • Progettazione, Costruzione (D&C)
  • Gara (P)
  • Funzionamento e Manutenzione (O&M)
  • Il RUP e le forniture e i servizi
  • Gli strumenti del project e del construction manager
  • La matrice di risk management
  • Gli strumenti reticolari e il PERT
  • La OBS, PBS, WBS e i work packages
  • I percorsi critici, i MIS e i DSS, il Project, il manuale di qualità
  • Esempi testati e sperimentati
  • La costruzione dell’autorevolezza del RUP
  • Case study sul RUP
  • Per il RUP il 2023 è l’inizio di un percorso complesso di possibile crescita
  • Il RUP e l’ideazione, la tangibilità e il trasferimento del rischio in un PPP e finanza di progetto
  • L’importanza del RUP nel dare vita al PPP in Italia. Il target e il rischio
  • Il RUP e il risk management e lo sviluppo di un linguaggio interdisciplinare
  • Il RUP: saper entrare nel progetto e governarlo
  • Il RUP e la cassetta degli attrezzi
  • Il RUP e la nuova professione: riaggiornare o ricreare?
  • La creazione dell’unità organizzativa a supporto dei RUP
  • Relazione dirigente/figura apicale e RUP
  • Qualificazione della stazione appaltante e complessità degli investimenti
  • Con il D.lgs 36/20123 nuove forme di retribuzione del RUP
  • Il RUP, formazione obbligatoria e mantenimento/incremento dello standard di qualificazione della stazione appaltante
  • Management e competenze manageriali
  • RUP e project manager/management per gli investimenti complessi
  • Il RUP e la cura di quattro competenze
  • Progettazione, Costruzione (D&C)
  • Gara (P)
  • Funzionamento e Manutenzione (O&M)
  • Il RUP e le forniture e i servizi
  • Gli strumenti del project e del construction manager
  • La matrice di risk management
  • Gli strumenti reticolari e il PERT
  • La OBS, PBS, WBS e i work packages
  • I percorsi critici, i MIS e i DSS, il Project, il manuale di qualità
  • Esempi testati e sperimentati
  • La costruzione dell’autorevolezza del RUP
  • Case study sul RUP



Gli innumerevoli contenuti enunciati e sperimentati in precedenti corsi ed attività operative di supporto agli enti da parte di SDA Bocconi, verranno dimensionati in fabbisogni d’aula rilevati ex ante.

Scarica la brochure per scoprire di più sui risultati di apprendimento attesi, il modello di apprendimento e la Faculty del corso.

Download Brochure


Perché partecipare?

Cosa trovi nel programma

I vantaggi per il partecipante

 

  • Saper governare con autorevolezza gli importanti cambiamenti imposti dal nuovo Codice. Fare in modo che il RUP non faccia incagliare l’ente di fronte al D.lgs 36/2023. La formazione continua imposta al RUP dal D.lgs 36/2023 è anche questo.
  • Approfondire il nuovo ruolo affidato al RUP e il raccordo tra passato, presente e futuro di questa figura. Un lungo tragitto che attraverso la formazione deve saper aggiornare.
  • Definire una mappa completa delle responsabilità gestionali e specialistiche e di altre competenze in rapida evoluzione tra cui quelle giuridiche proprie del RUP.
  • Passare da un potenziale circolo vizioso ad uno virtuoso.
  • Sviluppare strumenti specifici e necessari per il RUP.
  • Capire e organizzare le potenzialità che accorpa questa figura.
  • Arricchire la propria esperienza attraverso il confronto con docenti esperti e con colleghi di altri enti-aziende e rafforzare la propria capacità di pensiero critico, ad ampio spettro.
  • Acquisire metodi e strumenti pratici sperimentati ed operativi interdisciplinari attraverso i quali migliorare efficacia ed efficienza ed autorevolezza facendo leva sulla conoscenza inclusiva e sulla propria azione manageriale.
  • Saper ricoprire il ruolo del RUP con gli strumenti corretti e con consapevolezza creando così valore per l’ente-azienda.

I vantaggi per l'azienda

  • Offrire ai propri responsabili (e a coloro che andranno ad acquisire o già acquisiscono ruoli di RUP) un percorso di crescita professionale organico attraverso il quale accrescere l'efficacia dell'agire manageriale.
  • Favorire il perseguimento e il mantenimento di stazione appaltante qualificata come indicato dal nuovo Codice.
  • Adempiere ad un ruolo obbligatorio indicato dal D.lgs 36/2023 (nuovo Codice) di creare un piano di formazione permanente per il RUP.

Attestati

Badge digitali

I badge digitali rappresentano una forma innovativa e immediata di condivisione dei traguardi raggiunti. Sono verificabili e associati in modo univoco a ogni singolo utente e offrono la possibilità di tenere aggiornata la propria rete di contatti mettendo in evidenza il percorso intrapreso in SDA Bocconi.

Attestato di partecipazione

L’attestato – erogato sia in formato digitale, sia cartaceo – rappresenta una risorsa utile con cui arricchire il proprio curriculum e il proprio bagaglio di esperienze formative. È rilasciato ai partecipanti che hanno frequentato almeno l’80% delle lezioni.


Informazioni

Calendario

Il corso avrà una durata complessiva di 4 giorni (32 ore totali equivalenti).

Aula

1 - 4 ott 2024

9:00 - 18:00

  • MODULO
    in Presenza

 

Sede delle lezioni

SDA Bocconi School of Management
Via Sarfatti 10, 20136 Milano

  

Quota di partecipazione

€ 2.400
La quota si intende al netto di IVA comprensiva del materiale didattico e delle colazioni di lavoro.

Agevolazioni

Per informazioni e approfondimenti sulle agevolazioni: www.sdabocconi.it/agevolazioni

 

Iscriviti subito

Per poter vivere al meglio l’esperienza formativa del corso, la Scuola potrà richiederti di condividere il CV o il link al tuo profilo LinkedIn per assicurare che le tue aspettative siano in linea con l’offerta formativa scelta. Il numero massimo dei partecipanti è programmato. La prenotazione e l'iscrizione potranno essere effettuate online alla pagina web del programma. Le iscrizioni sono aperte fino al giorno precedente l’inizio del programma, salvo esaurimento disponibilità. Per motivi organizzativi ti consigliamo di completare la procedura di iscrizione almeno 10 giorni prima della data d’inizio.

Remo Dalla Longa
Direttore
I prossimi passi
  • Download Brochure