
- Data inizio
- Durata
- Formato
- Lingua
- 8 set 2025
- 16 giorni
- Class
- Italiano
Migliorare le capacità decisionali nel contesto di un’attività bancaria interfunzionale, puntando all’integrazione delle aree manageriali con quelle di business.
Milano, 6 giugno 2025 – In un’epoca in cui le imprese devono affrontare trasformazioni accelerate e sfide sempre più complesse, la finanza si conferma una leva strategica per guidare l’innovazione e sostenere modelli di business evoluti.
Questo il messaggio emerso dal EMF CXO Forum – Finance4Future, organizzato nell’ambito dello Strategic Finance Lab dell’EMF - Executive Master in Finance di SDABocconi, diretto da Andrea Beltratti, EMF Academic Director e Alessia Bezzecchi, EMF Program Director.
Il Forum, trasmesso in diretta dall’Auditorium Leonardo Da Vinci di Deloitte, Milano ha offerto un’occasione unica di dialogo tra i partecipanti della classe EMF 2025, gli Alumni e alcuni protagonisti di primo piano del mondo industriale e finanziario.
Dopo i saluti istituzionali di Fabio Pompei, CEO di Deloitte e Central Mediterranean che ha evidenziato l’importanza della finanza quale leva strategica per la creazione di valore, l’intervento introduttivo di Claudio Scardovi, Senior Executive Fellow SDA Bocconi e Senior Partner e Leader Private Equity e Real Assets Deloitte, ha tracciato una cornice geopolitica che impone un ripensamento dei modelli di competitività.
In questo contesto, il concetto di “Thought in Italy” è stato presentato come una via possibile per affermare una leadership fondata su innovazione e capacità di visione.
Il cuore dell’evento è stato rappresentato dal confronto tra Giovanni Sandri, Head of Southern Europe, BlackRock, Iacopo Martini, CFO, Damiani Group, Philippe Berneaud, Deputy CFO, Prada Group, Elisabeth Rizzotti, Co-Founder, COO e MD Italy, Newcleo, Giovanni Sandri (BlackRock), Iacopo Martini (Damiani Group), Philippe Berneaud (Prada Group) ed Elisabeth Rizzotti (Newcleo), che hanno condiviso non solo i propri percorsi professionali ma anche esperienze dirette su come la finanza stia evolvendo nei loro settori.
I profili dei relatori hanno evidenziato carriere eterogenee ma accomunate da una forte impronta strategica: Rizzotti ha raccontato il suo passaggio dalla fisica delle particelle al CERN al mondo della consulenza finanziaria, fino alla fondazione di Newcleo, attiva nel nucleare sostenibile; Martini ha ripercorso il suo percorso dalla finanza accademica alla gestione di brand internazionali nel lusso; Berneaud ha messo in luce l’importanza della trasformazione digitale nella funzione finance; Sandri ha portato la prospettiva dell’asset management globale, iniziando dalla sua esperienza pionieristica nell’intelligenza artificiale applicata alla finanza.
In chiusura del forum, i relatori hanno condiviso con i partecipanti dell’Executive Master in Finance riflessioni personali e consigli frutto della loro esperienza, offrendo spunti preziosi per affrontare il futuro professionale con consapevolezza e apertura.
Infine, Giovanni Sandri ha offerto un consiglio controcorrente ma efficace: “Diffidate di chi ha le idee troppo chiare.” Secondo lui, la chiave per affrontare un mondo in continua evoluzione è la flessibilità, accompagnata da curiosità e dalla capacità di mettersi in discussione.
Più che disegnare un percorso rigido, serve restare aperti, pronti a cambiare direzione e ad abbracciare nuove sfide, anche quando non erano state pianificate.
SDA Bocconi School of Management
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