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BRAND HERO

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Con azioni di grande e piccolo eroismo

In questo periodo abbiamo più volte utilizzato il termine eroe, riferendoci a medici in servizio, rientrati o richiamati, infermieri, volontari e tanti altri che si stanno prodigando in Italia e nel mondo. 

Potrebbe apparire quasi “blasfemo” o sacrilego impiegare questa pagina per trattare l’argomento BRAND HERO, ma in realtà permette di evidenziare come discipline diverse spesso divengano convergenti e, soprattutto, come proprio nel branding sia fondamentale accogliere e ragionare su persone e comunità, individui e società.

Eroi e eroine

L’eroe o l’eroina sono comunemente intesi come coloro che danno prova di grande valore e coraggio, affrontando gravi pericoli e compiendo azioni straordinarie; tanto che nella mitologia venivano descritti come “semi-divini” a cui venivano attribuite gesta prodigiose e meriti eccezionali. In epoche posteriori sono stati resi “più umani”, descrivendoli o come dèi decaduti per l’avvento di altre divinità oppure come uomini ascesi quasi a divinità per valore, coraggio e superamento di gravi pericoli attraverso azioni straordinarie. Le storie di eroi sono nell’Iliade e nell’Eneide, e tra gli eroi più ammirati  troviamo Achille, ma anche eroi meno epici, seppur divenuti col tempo leggendari, come Nelson Mandela o Ghandi, descritti come eroi umanitari o sociali. Ma ad essi possono affiancarsi imprenditori (inutile citare Steve Jobs, ma anche la Famiglia Rana, padre e figlio, delle cui gesta abbiamo letto sulla stampa quotidiana  in questa settimana), economisti (Mario Draghi con il "whatever it takes", e non solo di questi giorni), pensatori e personaggi diversi e persone comuni, purché in possesso del mental-set fondamentale.

 

Le forme di eroismo

L’eroismo, che ha sempre sottolineato l'importanza della nobiltà di intenti e il principio alla base dell'atto eroico, è stato suddiviso in tre forme principali: marziale, civile e sociale.

Eroismo marziale, Eroismo civile, Eroismo sociale

Eroismo marziale, di natura archetipica, è stato associato a coraggio civile, resistenza coraggiosa, coraggio estremo, applicati attraverso un codice etico irreprensibile, per “combattere” un pericolo fisico; soldati, militari e comandanti hanno rappresentato l'ideale dell'eroe di guerra che, portato ai giorni nostri, è ravvisabile in agenti di polizia, vigili del fuoco, medici e paramedici . Immaginate il significato assunto da questi eroi per le persone: ci si affida a loro per farsi difendere.

 

Eroismo civile, similmente al precedente, combatte il pericolo fisico ma “senza rete”, ossia in mancanza di un codice di condotta unico, condiviso e formale su cui basarsi e/o un addestramento con una procedura e un copione specifico che guidi l'azione eroica. E’ naturale in questo caso immaginare il ruolo eroico svolto da chi effettua un salvataggio di emergenza. Il rispetto, la gratitudine e la riconoscenza nei confronti degli  eroi civili li rendono particolarmente vicini, unici e autentici.

 

Eroismo sociale, in genere non comporta un pericolo fisico immediato; esso è tuttavia associato a un considerevole rischio e sacrificio personale riguardo a dimensioni della vita come le perdite finanziarie o di status sociale, i possibili problemi di salute a lungo termine e/o l'ostracismo sociale. Obiettivo è la conservazione di un valore o di uno standard sanzionato dalla comunità che può essere minacciato. Anche in questo caso si tratta di "resistenza coraggiosa", ma andando più in profondità indica un coraggio morale. L'eroismo sociale in genere si sviluppa per un periodo più o meno lungo ed è spesso intrapreso in contesti privati – introiettati - ​​piuttosto che pubblici.

 

Ciò ci conduce verso l'idea che gli atti di eroismo quotidiano possano essere realizzati da tutti e non siano riservati a una minoranza, cristallizzando il concetto di "piccolo eroe" e  "piccolo atto di eroismo".  La possibilità di coltivare tale mentalità risiede sia nell’aiutare gli altri nel bisogno, prendendosene cura compassionevolmente, sia nello sviluppare la fiducia nella propria capacità di intraprendere un'azione eroica.

In entrambi i casi, ciò che si sviluppa verso gli altri e verso se stessi è  la "immaginazione eroica".

Immaginazione eroica e mental-set

I recenti studi dedicati all’eroismo e all’immaginazione eroica hanno evidenziato quest’ultima come una "mentalità" e una "raccolta di atteggiamenti" (rimando al TEDTalk di  Zimbardo del 2008), che possono guidare le persone comuni verso un immaginario ricco e risultati eroici. E per di più, contrariamente all'idea dell'eroico eletto, la maggior parte delle persone è capace di eroismo con la giusta mentalità e in determinate condizioni che richiedono un'azione eroica. Potremmo dire che è un modo per “ritrovare e ritrovarsi”.

 

 

Il titolo di "eroe quotidiano” e di “piccolo eroe” sono quindi per tutti e rappresentano quella forma di eroismo sociale che permette di mettere in scena gli archetipi eroici, insiti in ciascuno, attraverso strutture cognitive e narrative sempre più social e scambievoli, evidenzianti il viaggio eroico che si sta compiendo.

 

L'eroismo, quale apice del comportamento, è atto un eroico avvincente; come individui vorremmo raggiungerlo per ottenere lo status eroico ma, nonostante sia un obiettivo ambito, viene sovente percepito come una remota possibilità o meta, riservata a pochi eletti con abilità speciali o grande fortuna. Invece applicare l'eroismo diviene semplice se inteso come mental set,  espresso con le numerose attività sociali al servizio degli altri bisognosi, che si tratti di una persona, un gruppo o una comunità, e intrapreso per se, e quindi volontariamente. Tuttavia, da una superficiale osservazione si potrebbe evidenziare l'esistenza di paradossi che rendono probabilmente l'eroismo uno dei comportamenti umani più complessi da sviluppare, e proprio per questo certamente più avvincenti.

Gli eroi sociali sono rappresentati da tutti noi, con ideali o credo affatto personali all’interno del contesto sociale in cui siamo inseriti, producendo un immaginario e affidandoci a figure archetipiche a cui “agganciarci” in termini proiettivi, per introiettare questo particolare momento.

 

E ci vengono in aiuto, proprio in questi giorni, a seguito di una interessante programmazione televisiva e su piattaforme differenti - anche on-demand - alcuni Super-Eroi con i film su Superman, Batman e Spiderman; quest'ultimo sulla scia della "nuova era" connessa al film e alla serie tv.

 

Ciò ci trascina all’interno di un viaggio, per l’appunto il viaggio dell’eroe,  in cui potersi ritrovare con immaginazione e immaginario eroici.

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