Commento di Italo Colantone
Tra percezioni e realtà, le dinamiche sono più complesse di quanto la narrazione dominante sulla «crisi di fiducia» lascia immaginare
Il trend
Viviamo una crisi di fiducia: verso le istituzioni, la politica, i media, le aziende e persino verso le altre persone, in maniera indistinta. O almeno così vuole la narrazione prevalente nei mezzi di informazione, e condivisa dagli stessi cittadini. Se si guarda più attentamente ai sondaggi di opinione, tuttavia, il quadro è più sfumato. È vero, nella maggior parte dei Paesi i livelli di fiducia oggi sono decisamente bassi. Ma lo sono da decenni, e in alcuni casi si registra anzi una leggera risalita. Forse, allora, la novità è un’altra: messe in discussione dalle sirene del populismo, sono le élite politiche ed economiche ad aver perso sicurezza riguardo al proprio ruolo e a essere diventate più attente che in passato alle percezioni dei propri concittadini.
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