
- Data inizio
- Durata
- Formato
- Lingua
- 21 mag 2025
- 3 giorni
- Class
- Italiano
Definire e sviluppare strategie di mercato vincenti in contesti ipercompetitivi e iperconnessi, rafforzando creatività e metodi di analisi della domanda.
Questa volta vi racconto di una "gita" speciale in un’azienda, esempio perfetto del nostro modello originale di sviluppo economico, di cui dovremmo essere tutti un po’ fieri come gli americani della Tesla, i tedeschi della Mercedes e i giapponesi della Toyota. Si tratta di Nonno Nanni, un brand che riporta, senza artifici fasulli, al nome del nonno degli attuali proprietari: Giovanni Lazzarin - detto appunto Nanni - che a partire dal 1947 iniziò in provincia di Treviso la produzione di formaggi.
Non aspettatevi però il caso del piccolo caseificio artigianale. Qui siamo di fronte al leader italiano del formaggio molle con 110 milioni di euro di fatturato (soprattutto stracchino ma non solo) e il più grande impianto di produzione di questa categoria di formaggi d’Europa. Si avete letto bene….Nonno Nanni è il numero uno di mercato e di volumi prodotti con 1800 quintali di latte trattato ogni giorno e la più grande “piscina” europea per la cagliata (realizzata adattando un impianto tedesco alle specifiche necessità del processo). Per visionare tutto il flusso della produzione, giusto per darvi un’idea, si può camminare per due ore abbondanti senza mai passare dallo stesso punto.
Il tour aziendale lascia semplicemente sbalorditi.
Ma cosa c’è dietro questo campione olimpionico del formaggio molle?
Quali sono gli ingredienti segreti di questa azienda, quelli da cui prendere spunto e da avere come riferimenti ideali?
Dopo la visita assieme ai partecipanti del nostro corso SDA GMPMI, cui è seguito un interessante momento di confronto con la famiglia Lazzarin, ho captato un valore che può spiegare bene il loro successo, tenendo insieme molti aspetti. E’ un concetto poco moderno, oggi piuttosto raro e dunque assai prezioso: RISPETTO. La sua etimologia è interessante. La parola deriva dal latino respicere ovvero “guardare indietro” e poi evolve in “prendersi cura”, “avere riguardo”. Termini facili da capire ma molto difficili da concretizzare nella vita aziendale, difficoltà che nel caso di Nonno Nanni vengono mirabilmente superate. Provo, per punti, a farvi capire, come il RISPETTO permea questa impresa diventando pietra angolare del loro vantaggio competitivo.
Ecco cosa abbiamo scoperto nella visita a Giavera del Montello. Abbiamo imparato che un’impresa può essere proiettata molto in avanti (ed è proprio il caso di Nonno Nanni, con la sua ricerca, la sua logistica e i suoi impianti futuristici) ma per essere forte deve portare rispetto ovvero, letteralmente, deve avere la capacità di guardarsi indietro, di prendersi degli spazi di riflessione. Si procede anche molto velocemente ai piedi del Montello ma lo si fa senza mai perdere di vista le proprie tracce per disegnare ancor meglio la rotta. Una filosofia aziendale che diventa cultura e che viene promossa coerentemente nella comunicazione del marchio che forse, anche per questo, acquisisce forza e credibilità. Attenzione, cura, riguardo: valori di base da riportare il più possibile al centro del nostro agire imprenditoriale.