Cantieri di ricerca

Best Performance Award: il DNA dello sviluppo sostenibile delle aziende italiane

Il premio, nato con l’obiettivo di dimostrare come ad alti livelli di attività ESG si associno performance economiche e finanziarie consistenti, durature e sostenibili, è giunto ormai alla sua sesta edizione. Analizzando l’ultimo campione di aziende, è evidente come esse abbiano conseguito risultati superiori rispetto al settore di riferimento.

Le domande

Nel sempre meno ordinario contesto macro-economico, i temi sociali, ambientali e di governance, riassunti sotto l’acronimo ESG (Environment, Social, Governance), stanno emergendo come una priorità ineludibile per le imprese che vogliono competere a livello globale. Un considerevole numero di aziende sta già facendo molto per gestire le conseguenze sociali e ambientali delle proprie azioni e sono sempre più numerose le società che attuano strategie con lo scopo di limitare il loro impatto sulla collettività o sull’ambiente o che, al contrario, hanno lo scopo di generare un impatto positivo nel contesto in cui operano.

Lavoro sul campo

Per questo motivo, dal 2017, SDA Bocconi ha lanciato il Best Performance Award, un’iniziativa nata grazie alla collaborazione con partner della consulenza e del mondo finanziario, PwC, EQT, Banca Mediolanum, Fondazione Veronesi, e due partner tecnici, Havas PR e Bureau Van Dijk.
Il Best Performance Award è un premio annuale dedicato alle imprese italiane che hanno saputo distinguersi per la loro eccellenza nello sviluppo sostenibile garantendo la continuità aziendale nel rispetto della dimensione umana, ambientale, e dell’innovazione tecnologica, senza pregiudicare i risultati economico-finanziari.
La ricerca, giunta ormai alla sesta edizione, conclusasi nei primi mesi del 2023, distingue tre direttrici di analisi:

  • valore umano e ambientale – Pillar Green & Social;
  • innovazione – Pillar Innovation & Technology;
  • creazione di valore economico – Pillar Value Added.

Il progetto si rivolge alle imprese italiane e i premi in palio sono cinque, dove tre di essi sono stratificati in base alla dimensione, al fine di aumentare il grado di comparabilità:
Best Performing Small Company, rivolto alle aziende i cui ricavi sono compresi tra i 15 e i 50 milioni di euro.
Best Performing Medium Company, rivolto alle aziende i cui ricavi sono compresi tra i 51 e i 100 milioni di euro.
Best Performing Large Company, rivolto alle aziende i cui ricavi sono compresi tra i 101 milioni e i 5 miliardi di euro.
Best Performer of the Year, che premia la migliore azienda del campione a prescindere dalla classe dimensionale.
Premio speciale «Hot topic», deciso in comune accordo con i partner di progetto e incentrato su un tema diverso ogni anno.
La ricerca si compone di diversi passaggi, atti a restringere il perimetro del campione in analisi. Oltre a includere le aziende con ricavi tra i 15 milioni e i 5 miliardi di euro, la selezione, volta a identificare i champion dell’industria italiana, include alcuni parametri economico-finanziari riferiti al biennio immediatamente precedente ciascuna edizione:

  • margine EBITDA superiore a quello della media settoriale;
  • crescita dei ricavi superiore a quello della media settoriale;
  • rapporto Capex/Totale Asset (Capital Expenditure) superiore a quello della media
  • settoriale;
  • rapporto PFN/EBITDA minore di 3.

Questa scrematura restringe considerevolmente il pool di aziende: nell’edizione 2022/2023, partendo dal panorama di 600.000 aziende italiane attive, i criteri sopra citati hanno generato un sottoinsieme di circa 1.400 società.
Identificato il campione, le aziende selezionate ricevono un questionario di autovalutazione in cui è richiesto di segnalare le principali azioni (e, ove possibile, i conseguenti risultati) di sostenibilità. Coloro che rispondono al questionario accedono in un secondo momento a interviste strutturate con i partner di progetto e a sessioni dedicate di focus group, al fine di includere anche elementi qualitativi nel processo di valutazione. Superati questi passaggi, l’Awarding Committee, composto da docenti SDA Bocconi e rappresentanti degli sponsor, vota i vincitori delle cinque categorie. Il processo di valutazione è rappresentato nella Figura 1.

Figura 1 - Principali barriere che ostacolano le PMI nella loro transizione sostenibile

 

Complessivamente, dalla prima edizione, il Best Performance Award ha coinvolto circa 500 aziende, raggiungendo il massimo livello proprio nell’ultima edizione, in cui le aziende coinvolte sono state quasi 100 (si veda la Figura 2).

Figura 2 Numero di aziende coinvolte per edizione

 

Il premio ha l’obiettivo di dimostrare come ad alti livelli di attività ESG – oltre che di attività innovativa – possano essere associate performance economiche e finanziarie consistenti, durature e sostenibili. Prendendo ad esempio il campione dell’edizione 2022, è evidente come le aziende identificate abbiano conseguito risultati superiori rispetto al settore di riferimento (si veda la Figura 3).

Figura 3 Performance economico-finanziarie rispetto al settore

 

Analizzando le stesse aziende identificate a cavallo dell’ultimo biennio, la Figura 4 evidenzia peraltro come le realtà individuate abbiano migliorato le loro stesse performance a seguito di un ulteriore miglioramento della propria attività ESG.

Figura 4 Trend delle performance economico-finanziarie delle aziende campione

Guardando avanti

Fin dalla sua nascita, il team di ricerca ha apportato modifiche di processo alla fase di ricerca, dai criteri di selezione alla modalità di raccolta delle informazioni, al fine di migliorare e irrobustire l’iter di valutazione. La ricerca, tuttavia, non è esente da limiti, il più rilevante dei quali è di carattere esogeno. Nonostante il grande interesse dei mercati finanziari e degli investitori riguardo le tematiche ESG, infatti, ad oggi non esiste un framework universale per misurare l’impatto e l’efficacia delle strategie ESG. Tantomeno esiste una definizione univoca della lista di attività comprese nell’ambito della definizione di cosa sia ESG. In assenza di un sistema di misurazione universale, il team di ricerca ha l’obiettivo, ma anche la responsabilità, di lavorare costantemente al miglioramento dell’analisi, per rendere lo studio non solo attuale, ma anche all’avanguardia 

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