
- Data inizio
- Durata
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- Lingua
- 24 giu 2025
- 3 giorni
- Class
- Italiano
Ottimizzare la gestione di un ampio portafoglio clienti attraverso l’uso intelligente di diverse tipologie di dati, algoritmi, sistemi di CRM e sistemi di monitoraggio.
Dalla carriera alla gestione quotidiana del denaro, il rapporto tra donne e finanza è fatto di ostacoli culturali, partecipazione ridotta, ma anche nuove opportunità e autodeterminazione.
Questi i temi alla base dell’evento Cambiare le regole del gioco: donne, finanza e partecipazione, promosso da ICE – Innovation and Corporate Entrepreneurship Center di SDA Bocconi, con il contributo di eToro e Women Care Association.
Nel corso della mattinata, accademiche, professioniste e investitrici hanno condiviso prospettive e vissuti diversi, ma convergenti, che hanno messo in luce due urgenze complementari:
Dal punto di vista professionale, come ha sottolineato Elisa Basso, presidente di Bocconi Students Women in Finance, molte giovani donne faticano a immaginare per sé una carriera in un ambito ancora percepito come competitivo e distante. Eppure, ha ricordato, “Competenze spesso considerate femminili come empatia e capacità di ascolto, sono leve strategiche che portano valore in termini di performance e innovazione”. Un punto ripreso anche dalla professoressa Anna Omarini, docente dell’Università Bocconi, che ha invitato a promuovere una nuova cultura finanziaria più aperta, basata sulla collaborazione e approcci differenti che si integrano e si rafforzano.
Il dibattito ha evidenziato l’esigenza di promuovere la presenza femminile nel settore, rendendo più visibili figure e percorsi capaci di ispirare le nuove generazioni a colmare il gender gap.
Parallelamente, è emersa l’urgenza di rafforzare l’educazione finanziaria personale, soprattutto dal punto di vista femminile: una competenza fondamentale per conquistare una maggiore indipendenza economica, familiare, professionale.
“Le competenze finanziarie sono fondamentali”, ha ricordato il professor Gimede Gigante, presidente ICE, “ma secondo i dati giovani, anziani e donne restano indietro. È necessario agire con strumenti nuovi e più inclusivi”. Anche Maurizio Bernardo, vicepresidente di Women Care, ha sottolineato come ci siano ancora troppe donne che non possiedono un conto corrente personale, pur contribuendo al reddito familiare.
Per molte donne, l’ostacolo più profondo non è tecnico, ma culturale e sociale: la convinzione, spesso interiorizzata, che la finanza non le riguardi davvero. Ma è proprio questa narrazione che va superata, per restituire alla finanza il suo ruolo più autentico: uno strumento di libertà personale.
Come ha evidenziato Ilaria Luca, Investor Relations e Corporate Development Manager di eToro, le donne rappresentano ancora solo il 20% degli investitori globali, ma mostrano in media migliori performance, grazie a un approccio più informato, analitico e orientato al lungo periodo.
Un risultato che non sorprende, se si considera che molte delle scelte consapevoli che le donne compiono ogni giorno, dal lavoro alla gestione del tempo, sono già una forma di investimento. Fondamentale per rendere il mondo della finanza più femminile, secondo lei, è creare community accoglienti, spazi in cui le donne possano confrontarsi senza giudizio, condividere esperienze e costruire fiducia.
SDA Bocconi School of Management
Ottimizzare la gestione di un ampio portafoglio clienti attraverso l’uso intelligente di diverse tipologie di dati, algoritmi, sistemi di CRM e sistemi di monitoraggio.
Fornire gli strumenti per (ri)disegnare la roadmap di adozione e sviluppo dell’AI in azienda bilanciando strategia, elementi tecnologici, organizzativi e di contesto.
Gain the knowledge and tools needed to assess cyber risks and develop cybersecurity strategies aligned with organizational goals and regulatory requirements.