
- Data inizio
- Durata
- Formato
- Lingua
- 6 Giu 2023
- 20 giorni
- Class
- Italiano
Accrescere le proprie competenze manageriali con un approccio globale all’azienda andando oltre lo stretto perimetro delle proprie responsabilità specifiche
I partecipanti GEMBA - The Rotman - SDA Bocconi Global Executive MBA hanno avuto l’opportunità unica di ascoltare Giacomo Silvestri, Executive Chairman di Eniverse Ventures e Group Head of Innovation Ecosystems di Eni, che ha parlato del ruolo dell’innovazione in un’azienda in prima linea nella transizione energetica.
In precedenza SDA Bocconi Assistant Professor di Organization and Change Management, Silvestri ha tenuto una conferenza su “Ambidexterity in Practice: The Eni Experience”, all’interno della quinta sessione del corso Managing Innovation del Global Executive MBA.
Dopo l’introduzione del Prof. Enzo Baglieri, Silvestri ha fornito una breve panoramica della sua carriera e del suo approdo in Eni. Poi ha spostato il focus sul contesto attuale, analizzando la sua visione dell’azienda, i grandi cambiamenti che l’attendono e gli obiettivi in ottica di transizione energetica. “La transizione energetica globale è la più grande sfida dei nostri tempi. Mai prima d’ora si era assistito a una trasformazione così significativa come quella che sta vivendo il settore dell’energia”, ha dichiarato Giacomo Silvestri.
Silvestri ha raccontato gli imponenti progetti che Eni sta portando avanti, tra cui: l’ingresso in settori completamente nuovi, la creazione di forti partnership esterne e l’investimento in start-up che ricercano, sviluppano e commercializzano attività e prodotti finalizzati alla costruzione di un futuro più sostenibile. Tra questi ultimi figurano la chimica green, le energie rinnovabili come quella solare, eolica e delle onde, nuove soluzioni di mobilità urbana come il car sharing elettrico.
“Da un lato, le aziende energetiche sono un motore di sviluppo economico, ma dall’altro sono responsabili della maggior parte delle emissioni. Gli investitori si aspettano un grande cambiamento da parte nostra. Non è solo una questione di ‘cuore’, ma anche di business”, ha affermato Silvestri.
La sfida consiste nel rendere sostenibili queste iniziative e nel trovare un equilibrio tra il passato dell’azienda – cosa fare con le infrastrutture petrolifere e del gas esistenti e come affrontare il ruolo che Eni svolge in alcune comunità ed economie locali, soprattutto in Africa – e il suo futuro: diventa sempre più importante, infatti, immaginare nuove aree di business, redditizie e competitive, e al contempo fare evolvere l’“immagine tradizionale” di Eni in conformità con le pressioni degli enti governativi e la necessità di costruire una reputazione legata ai nuovi temi della sostenibilità.
Dopo aver condiviso la sua visione di ciò che diventerà Eni nei prossimi anni, i partecipanti hanno potuto fare alcune domande a Silvestri ed esprimere le loro riflessioni. Hanno chiesto in che modo Eni possa adattare la cultura aziendale alle nuove richieste del mercato, quale sia il ruolo della governance nelle strategie di innovazione e se esista un quadro comune per la gestione dell’innovazione nei diversi settori in cui l’azienda sta concentrando i suoi sforzi.
Le domande hanno stimolato l’ospite, contribuendo alla creazione di un dibattito vivace e proficuo.
“Ci impegniamo a diventare un’azienda ‘zero emission’ entro il 2050. Si tratta di una sfida piuttosto impegnativa per un’azienda così grande”, ha dichiarato, aggiungendo che, nonostante ciò, una cosa è certa: "al centro di questa sfida ci sono la tecnologia e l’innovazione”.
da sinistra a destra: Enzo Baglieri, Associate Dean Masters Division; Nando Pennarola, GEMBA Director; Giacomo Silvestri, Executive Chairman of Eniverse Ventures and Eni Group Head of Innovation Ecosystems.
SDA Bocconi School of Management
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