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- Data inizio
- Durata
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- 9 set 2024
- 2 giorni
- Blended
- Italiano
Acquisire le competenze per guidare percorsi di innovazione capaci di generare impatto con attenzione al ‘valore pubblico’.
Il 23 febbraio si è tenuto un importante incontro al Campus SDA Bocconi di Roma tra rappresentanti del mondo imprenditoriale e del governo italiano per discutere il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il team di lavoro del PNRR Lab, il laboratorio di SDA Bocconi che analizza le dinamiche di produttività e le sfide di competitività legate all’attuazione del Piano, ha presentato dati, analisi e proposte per migliorare l'efficienza, semplificare le procedure e creare partnership pubblico-private.
L'evento, che ha visto la partecipazione del Ministro Fitto e di Renato Brunetta, ex Ministro della PA, è stato un'occasione per condividere idee e punti di vista, e per trovare soluzioni comuni alle sfide che il Paese sta affrontando. Tra i partecipanti, i direttori e i vertici aziendali di importanti gruppi come Intesa Sanpaolo, Enel Group, Adecco, Gruppo Ferrovie dello Stato e Snam.
Come fotografato dall’intervento di Carlo Altomonte, Associate Dean for Stakeholder Engagement Programs SDA Bocconi, il PNRR è il piano di investimenti pubblici e riforme strutturali per l’Italia, finanziato principalmente dal Recovery and Resilience Facility dell'Unione Europea e strutturato su sei pilastri principali: transizione ecologica, innovazione, infrastrutture, formazione e ricerca, inclusione sociale e salute. Il suo successo dipenderà molto dall'impegno congiunto di istituzioni, imprese e società civile e dalla capacità di attuare le riforme strutturali necessarie.
Veronica Vecchi, Professor of Practice of Business Government Relations SDA Bocconi, ha posto il focus sul Partenariato Pubblico Privato (PPP) e sul ruolo che può e deve ricoprire per velocizzare i progetti legati al PNRR e per ridurre il rischio di non aggiudicazione delle gare. Con alcune raccomandazioni: non si può pensare di usare il PPP solo in modo contingentato per spendere nei tempi, ma serve qualità e, soprattutto, serve una nuova league di leader degli investimenti: una classe dirigente capace di guidare le opere pubbliche attraverso un disegno strategico condiviso e con un set di competenze specifiche.
Giovanni Valotti, Professore Ordinario in Public Management dell’Università Bocconi e Department of Government, Health and Not for Profit Liaison Officer SDA Bocconi, si è invece concentrato sul nuovo Decreto Semplificazione che prevede misure fondamentali volte a un’ulteriore riduzione dei tempi e alla semplificazione dell’iter autorizzativo, rivedendo il perimetro di alcuni attori chiave (MIC e Sovrintendenze). Il Decreto prevede inoltre un rafforzamento dei poteri sostitutivi in caso di ritardi e una maggiore responsabilizzazione delle Autorità Procedenti.
Dall’analisi svolta dal PNRR Lab e presentata dal Professor Valotti, è emersa inoltre la necessità di rilanciare la responsabilizzazione del livello territoriale, di prevedere una maggiore digitalizzazione del permitting, favorire ulteriori interventi normativi in tema di repowering e introdurre termini effettivamente perentori, con espliciti riferimenti alle conseguenze amministrative legate al “non fare”.
SDA Bocconi School of Management
Acquisire le competenze per guidare percorsi di innovazione capaci di generare impatto con attenzione al ‘valore pubblico’.
Utilizzare più efficacemente le informazioni economico-finanzie nei processi di decision making e nella valutazione della performance dell'ente pubblico.
Offrire gli strumenti per innovare i sistemi di programmazione, monitoraggio e valutazione delle performance del personale dell'ente e consolidare la tua leadership.