
- Data inizio
- Durata
- Formato
- Lingua
- 14 Ott 2025
- 16,5 giorni
- Class
- Italiano
Accrescere le proprie competenze manageriali con un approccio globale all’azienda andando oltre lo stretto perimetro delle proprie responsabilità specifiche
Lo smart working – almeno così è stato definito nella comunicazione pubblica, anche se in molti casi di smart aveva ben poco – in questi ultimi mesi è stato per molte persone una novità assoluta e ha rappresentato una trasformazione profonda del loro modo di lavorare. Per molte altre in realtà no non è stato così. Per esempio, chi già da molto tempo aveva la possibilità di lavorare da remoto, coordinando team geograficamente dispersi, ne conosceva i limiti: assenza di prossimità fisica, di interazioni face-to-face e di controllo diretto dei collaboratori.
La spinta emergenziale causata dalla pandemia ha costretto molte organizzazioni, pubbliche e private, a costruire modelli di lavoro smart o agile (d’ora in avanti useremo questi termini indifferentemente) attraverso sperimentazioni sul campo, in una logica di «prova-e-sbaglia». Il tiro è stato aggiustato man mano che le settimane di lockdown passavano, fino a giungere a soluzioni talmente soddisfacenti che sono in molti a dire che, d’ora in avanti, si cercherà di combinare al meglio le pratiche tradizionali con quelle innovative emerse in questi mesi.
Accrescere le proprie competenze manageriali con un approccio globale all’azienda andando oltre lo stretto perimetro delle proprie responsabilità specifiche
Individuare le possibilità di negoziazione, preparare efficacemente l’incontro, conoscere e applicare le tecniche negoziali e saper influenzare gli interlocutori.
Questo corso si concentra sulle competenze essenziali di leadership, considerate fondamentali per orientarsi in un contesto organizzativo sempre più dinamico.