
- Data inizio
- Durata
- Formato
- Lingua
- 5 mag 2025
- 6 giorni
- Class
- Italiano
Progettare strategie di marketing efficaci integrando l'approccio tradizionale e quello digital per valorizzare e personalizzare l'esperienza del cliente.
La capsule va intesa quale involucro (come per le medicine, solitamente di forma tondeggiante o ovale) che svolge una funzione protettiva e custodisce o ne isola il contenuto. All’uopo, l’esempio della Capsule Collection di Moschino della collezione primavera-estate 2017, benché criticata, sottolineava il significato denotativo di tale “offerta speciale”, ispirandosi proprio alle confezioni e agli inserti didascalici dei farmaci da banco, con un medico-prescrittore unico nel suo genere: il "Dr. Moschino”, nel suo stile provocatorio e trasgressivo.
La capsule è quindi un qualcosa di speciale all’interno di una brand value proposition, che va ben “marcata-targata-brandizzata” o “collegata” ad altre entità, per facilitarne l’identificazione e confermarne/affermarne il valore trasferito, branded o co-branded. La sua specialità ha portato spesso ad una confusione tra capsule e limited edition, ancorché le prime devono necessariamente essere in forma limitata e eccezionale per poter generare gli effetti desiderati.
La collection definisce una serie di prodotti o articoli che un brand (o un designer) realizza per un periodo di tempo. Biennio, anno, semestre, stagione (per i brand del fashion system sarebbe, ad esempio, la collezione della stagione autunno-inverno o primavera-estate), a seconda del ciclo di vita dei prodotti, e che ne esprimono l’essence o lo “spirito/stile” del brand.
La capostipite - Branded Capsule Collection, targettizzata e focalizzata sul beneficio funzionale
Donna Karan, nel 1985, lancia per prima al mondo la Capsule Collection, composta dai Seven Easy Pieces. L'idea portante era la sua composizione: capi "chiave" o "base", “evergreen” e di un design senza tempo, intercambiabili, in colori coordinati, per massimizzare il numero degli abbigliamenti e le relative combinazioni, “avendo un abito adatto per ogni occasione” senza possederne troppi. I pezzi potevano utilizzarsi quotidianamente e combinarsi nel corso degli anni con pezzi nuovi delle collezioni stagionali. Si sdoganò così il concetto di guardaroba per il target delle donne in carriera che potessero assemblare a piacimento i pochi capi della Capsule Collection nel proprio Capsule Wardrobe.
Evento come Driver - Branded Capsule Collection, targettizzata e focalizzata sul beneficio funzionale
Nike ha lanciato la Fast Capsule Collection nel settembre 2019, in occasione della Maratona di Berlino, che attira corridori e appassionati maratoneti da tutto il mondo. Essa comprende capi “chiave” come pantaloncino, giacca, cappello, calze nei colori giallo – che inneggia alla vivace cultura della città - e nero. La collezione Nike Capsule Fast Berlin è stata resa immediatamente disponibile presso Nike Store Berlin e su nike.com.
Co-branded Capsule Collection
Retail e Risultati “fast” - Co-branded Capsule Collection, focalizzata sul beneficio di natura simbolica e sulla complementarietà
H&M, brand del fast-fashion operante nel retail , con policy di convenience-pricing si rivolge a una moltitudine di consumatori, ha accresciuto la sua brand value proposition attraverso collaborazioni annuali (co-branding) con diversi e noti designer del fashion system internazionale (da Karl Lagerfeld, che è stato il primo, a Stella McCartney, Viktor & Rolf, Comme des Garçons, Lanvin, Balmain, Versace, Marni, Kenzo, Moschino e tanti altri), concretizzantesi in Capsule Ccollection che dal 2004 vengono collocate all’interno dei punti di vendita nel mondo, determinando attese e code interminabili all’ingresso dei negozi, traffic-building, destagionalizzando le vendite e accrescendo lo scontrino medio del punto di vendita. I prodotti dei designer famosi divengono “affordable” - come direbbero gli anglofoni - cioè finalmente accessibili e possono essere acquistati dai tanti.
Digital & Augmented Reality (AR) - Co-branded Capsule Collection, focalizzata sul beneficio di natura simbolica e sulla complementarietà
Nell’ottobre 2019 è stata presentata la Capsule Collection tra il brand francese del lusso, Dior e il produttore di bagagli RIMOWA, che può essere visionata e sperimentata attraverso le funzionalità della realtà aumentata di Snapchat. L’artista-tecnico di Snapchat e il direttore creativo di Dior hanno ideato tre filtri di realtà aumentata: Face Lens, World Lens e Marker Tech, con un design 3D evocativo di Dior. Ciascuno dei filtri consentiva l’ingresso nello spirito bella maison (Face Lens), l’esplorazione di alcuni prodotti (World Lens per la pochette Dior x Rimowa Personal Clutch), o l’ambientazione in cui si colloca la capsule collection (Market Tech). Face Filter e World Lens sono stati resi disponibili per una settimana e geolocalizzati nella boutique Dior a Parigi, al momento del lancio della capsule, e a Miami e Dubai dall'inizio di dicembre. Da Parigi la collezione è andata prima verso alcuni paesi e poi, da gennaio, in tutto il mondo.
Corporate Social Responsability - Branded Capsule Collection per Brand Value
H&M dal 2013, sulla scia del successo ottenuto con le collaborazioni, ha realizzato un’altra Capsule Collection, denominata Conscious Exclusive, presente virtualmente e fisicamente negli shop del brand in tutto il mondo. La capsule collection presenta una gamma di pezzi raffinati e di alta qualità che mostrano le crescenti possibilità di moda sostenibile con un focus sullo sviluppo e l'innovazione: abiti realizzati in ECONYL®, una fibra rigenerata al 100% a base di calze a rete e altri rifiuti di nylon e accessori in argento realizzati con rottami metallici come candelabri scartati.
Nike nel febbraio 2020 ha sviluppato una Capsule Collection come parte della collezione Move to Zero, attraverso cui il brand punta a un futuro a zero emissioni di carbonio e zero rifiuti. I capi della Capsule integrano cotone sostenibile e poliestere riciclato; possono essere fabbricati utilizzando meno prodotti chimici e vantano un'efficienza del modello superiore al 90%, evitando lo scarto dei materiali. Nike nel suo Impact Report per l’anno fiscale 2019 ha messo in evidenza i progressi dell'azienda nel mitigare il consumo di risorse, aumentando l'uso di materiali "sostenibili" anche in logica supply chain.
Le iniziative promozionali, all’interno delle quali rientrano le Capsule Collection, sono state solitamente descritte come azioni di marketing di breve durata, finalizzate al raggiungimento di risultati immediati, tipicamente aumenti di fatturato nel breve periodo. Ma per le innumerevoli connotazioni assunte dalle Capsule Collection, affianco alle cosiddette “promozioni convenienza”, se ne ravvisano altre, non più orientate esclusivamente alla crescita quantitativa delle vendite, ma alla brand image.
Le Capsule Collection sono connesse ai benefici funzionali, simbolici o di brand value attraverso “costruzione” o“rafforzamento” di associazioni di marca perseguite sia con branded capsule, ad hoc, con “pezzi-base-chiave” sia con la ricerca e la selezione di co-brand ad elevata consonanza o fit nonché necessari a “aggiungere associazioni complementari”. In ciò è ovvio ravvisare sia un orientamento al breve termine che, nell’economia della velocità e del “every-where and every-time”, indirizza verso risultati immediati e di successo, difficilmente raggiungibili nel seguito se non ravvisabili subito; sia un orientamento al lungo periodo, in presenza di iniziative tese a sedimentare nella mente del dei consumatori (veloci, volubili, camaleontici e sempre più giovani!) l’immagine di marca. Le capsule collection branded o co-branded devono quindi essere un qualcosa in più del semplice “mordi e fuggi”, ma tendere a esprimere il significato di marca e i suoi valori, connessi anche a quelli detenuti da altri brand/entità.