#ABOUTLEADERSHIP

Coraggio da...sviluppare!

Il coraggio è una grande virtù. Cos’è che ci fa paura? La morte o la vita?

William Sloane Coffin

 

Perché si parla sempre più della necessità di una leadership coraggiosa nel contesto attuale? Coraggio in che senso? Coraggio rispetto a cosa? In fondo, di cosa abbiamo paura?

 

La trasformazione della leadership e la nuova concezione del lavoro che si sta affermando, ci spinge a considerare sempre più come necessario il passaggio da un ruolo passivo, di mera esecuzione, a un ruolo da protagonisti all’interno dell’organizzazione. Si richiede sempre più intraprendenza, responsabilizzazione, autonomia. Davanti a queste richieste spesso la risposta, se non altro iniziale, è quella di disorientamento. E questo vale anche per i più giovani, al contrario di quanto si possa immaginare. Nonostante grandi propositi e aspettative, la realtà spesso ci trova impreparati a prendere l’iniziativa. Manca il coraggio, appunto. E per quanto risulti più facile attribuire la colpa di questo a ostacoli esterni (e.g. mancato supporto altrui), spesso giocano un ruolo chiave ostacoli interni. Sappiamo infatti che gli elementi principali che abilitano il coraggio in una persona sono:

Consapevolezza del sé

L'autoconsapevolezza è un fattore cruciale che influisce sul livello di coraggio di una persona. Chi ha consapevolezza di sé, conosce il proprio valore e le proprie capacità e riesce ad affrontare le sfide con maggior fiducia e coraggio.

Rispetto per i valori

Avere un forte sistema di valori personali sostiene la persona a compiere azioni coraggiose. Quando si è consapevoli di ciò che è giusto o sbagliato, si è più inclini a perseguire la giustizia e a correre rischi per difendere ciò in cui si crede.

Apprendimento dall'esperienza

Il coraggio può essere alimentato dall'esperienza. Affrontare situazioni difficili e superare ostacoli nel corso della vita può aumentare la fiducia in se stessi e la volontà di affrontare nuove sfide con coraggio. Ogni volta che superiamo una paura o una difficoltà, arricchiamo il nostro set di competenze e pertanto diventiamo un po' più coraggiosi. Non solo. Un costante allenamento a mettersi in gioco produce in sé e negli altri un circolo virtuoso. Prendere l’iniziativa, con i successi e i fallimenti a questo connessi, diventa una routine contagiosa.

Obiettivi chiari

Avere obiettivi chiari e ben definiti può motivare una persona a compiere azioni coraggiose per raggiungerli. Il desiderio di realizzare ciò a cui si aspira e raggiungere gli obiettivi può superare la paura e spingere a intraprendere azioni coraggiose, purchè l’obiettivo sia allineato con l’assetto di valori personali.

La presenza o meno di questi primi quattro fattori spesso dipende da una disponibilità o meno a lavorare sul sé.

Ovviamente, gioca un ruolo altrettanto fondamentale il tipo di relazione che viene a crearsi con gli altri, sia a livello personale che professionale. Gli obiettivi, per quanto chiari, a volte è difficile raggiungerli in completa autonomia. Pertanto, non possiamo dimenticarci del sostegno sociale come un importante catalizzatore del coraggio. Sapere di avere amici, familiari o colleghi che ci supportano e che sono pronti a sostenerci nei momenti difficili e complessi può dare la forza e le risorse necessarie ad agire con coraggio.

È bene quindi ricordarsi che oggi il coraggio è una qualità straordinaria e essenziale per la leadership e che, per quanto molti siano convinti che trattasi di dote innata, al contrario il coraggio può essere sviluppato e potenziato attraverso un costante lavoro sul sé e una cura delle proprie relazioni.

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