Fragilità, accesso ai servizi e disuguaglianze: al via il progetto DIFF per la popolazione anziana.

È stato presentato da un team multidisciplinare del CERGAS – SDA Bocconi School of Management, il progetto di ricerca DIFF – Disuguaglianze nella popolazione anziana fragile. Il progetto intende far luce sulle disuguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari e socio-assistenziali tra gli anziani fragili, con un focus sulla Lombardia e in particolare sulla città di Milano.

La fragilità è definita come una condizione multidimensionale – fisica, psicologica e sociale – che rende le persone più esposte a rischi per la salute, perdita di autonomia e isolamento. DIFF mira a esplorare questa condizione e alle conseguenze che determina rispetto all’esperienza di accesso ai servizi sanitari. Le analisi sono volte a indagare comprendere le dinamiche della fragilità, profilando la popolazione anziana e analizzando i percorsi di accesso (o non accesso) ai servizi e l’impatto sugli esiti di salute degli anziani.

Un elemento distintivo del progetto è l’approccio partecipativo: coinvolge direttamente gli anziani, le comunità locali, i professionisti e i decisori politici, con l’obiettivo di costruire una visione condivisa della fragilità e delle barriere esistenti nell’accesso ai servizi.

Finanziato da Fondazione Cariplo, DIFF combina dati e metodologie sia qualitative che quantitative, analizzando dati a livello locale e nazionale.

A valle della prima fase della ricerca emergono già alcune evidenze. Dall’analisi condotta attraverso focus group e interviste è emersa una lettura delle determinanti della  fragilità, associate a concetti come solitudine, svantaggio, mancanza di autonomia. La fragilità viene percepita come una condizione multidimensionale, legata sia a fattori individuali (salute, risorse economiche, legami familiari/amicali) sia di contesto (accesso ai servizi, ambiente abitativo, pregiudizio sociale). Inoltre, sulla base delle evidenze raccolte, il team di ricerca ha identificato quattro principali profili di fragilità nella popolazione anziana milanese, ciascuno caratterizzato da una diversa fonte primaria di fragilità (fragilità socio-sanitaria ed economica, fragilità emotiva e relazionale, fragilità legata alla mancanza di accesso ai servizi, fragilità legata a fattori di contesto).Questa profilazione rappresenta uno strumento analitico fondamentale per le prossime fasi della ricerca, contribuendo a ricostruire i percorsi di accesso ai servizi sanitari e socio-sanitari e ad evidenziare le disuguaglianze strutturali esistenti nel contesto della popolazione anziana fragile milanese.

Tali risultati sono stati ulteriormente confermati e arricchiti da un’indagine statistica condotta su un campione di soggetti over 65 residenti a Milano. L’indagine mostra un legame sfaccettato tra le caratteristiche sociodemografiche della popolazione (età genere, stato civile e qualità dell'ambiente domestico) e le varie dimensioni (fisica, psicologica e sociale) attraverso cui si manifesta il fenomeno della fragilità: laddove l'età e l'insoddisfazione per le condizioni abitative siamo associate a tutte le componenti del fenomeno, il rischio di fragilità psicologica risulta aumentato per la popolazione femminile, mentre il rischio di fragilità sociale è associato alla condizione di solitudine.

SDA Bocconi School of Management