Le imprese sono costantemente impegnate nella ricerca di suggerimenti e soluzioni per sviluppare ulteriormente il business in altri mercati e canali, ottimizzare i processi operativi e decisionali, analizzare ed interpretare dati sui comportamenti d’acquisto dei clienti, migliorare la collaborazione cross-funzionale, facilitare i processi di innovazione e motivare i propri collaboratori.
Dedicando solo 5 minuti a esprimere le proprie necessità, è possibile ampliare la lista con almeno altri 15 elementi di ricerca di soluzioni concrete. Tracciando poi le relazioni causa-effetto tra gli elementi elencati, risulta evidente che le competenze giocano un ruolo centrale nell'evoluzione di qualsiasi impresa, dalla start-up alla multinazionale.
Negli ultimi 36 mesi, i modelli deterministici sull'evoluzione delle competenze sono stati messi a dura prova. Secondo il World Economic Forum (2023), entro il 2030 ci saranno circa 85 milioni di posizioni lavorative scoperte a livello globale, con un potenziale ammanco di fatturato di circa 8 trilioni di euro.
Questo fenomeno è fortemente influenzato dalle competenze digitali, che svolgono un ruolo cruciale. Ma è necessario che tutti diventiamo esperti di tecnologie digitali? Certamente no. Tuttavia, è essenziale comprendere come le tecnologie, e più in generale le competenze digitali, stanno ridefinendo il nostro lavoro attuale e i lavori del prossimo futuro. Si tratta di un fenomeno a livello a globale, sul quale è aperto un ampio dibattito e numerose iniziative, anche a livello istituzionale (es. Shaping Europe’s digital future 1).
Per affrontare la sfida, è cruciale aumentare la consapevolezza e accelerare lo sviluppo di iniziative concrete di riqualificazione delle competenze. Ad esempio, negli Stati Uniti d’America circa un terzo dei lavoratori non possiede competenze digitali sufficienti per affrontare l’attuale contesto economico (WEF, 2023). La stessa dinamica esiste, sebbene con una distribuzione molto disomogenea in base al paese, in Europa così come in tutti gli altri continenti 2.
È necessario, quindi, agire in modo proattivo, definendo una strategia di sviluppo a lungo termine delle competenze, digitali e non solo. Dal punto di vista operativo, è utile che le imprese analizzino e propongano percorsi di sviluppo e crescita delle competenze ad oggi necessarie, così come percorsi per le competenze emergenti, il cui impatto futuro potrebbe non essere ancora chiaro.
In questo contesto, la formazione online può offrire un contributo significativo. Affinché questo sia vero, è necessario anzitutto che il percorso formativo sia progettato per far vivere al partecipante un’esperienza di apprendimento “amplificata”, grazie alle opportunità offerte dal digitale. Diversi studi e ricerche (Caporarello, Kumar, Agrawal, 2023 3; WEF, 2023 4; McKinsey & Company, 2023 5; UNESCO, Sustainable Development Goal 4 6) evidenziano numerose opportunità offerte dalla formazione online, tra cui:
La nostra crescita dipende da noi stessi. Siamo pronti per questo?
SDA Bocconi School of Management
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