30 anni di Economia&Management: un viaggio nella cultura manageriale

Economia&Management, la rivista di SDA Bocconi School of Management, festeggia i 30 anni della sua fondazione con un numero speciale che ripercorre le tappe fondamentali di questa lunga storia.

Si tratta di un compleanno che anticipa di qualche mese quello dei 50 anni di SDA Bocconi, due eventi che si possono dire di famiglia e non solo per la visione del fondatore Claudio Dematté che le accomuna.

Come ha ricordato il Dean Giuseppe Soda nel suo contributo introduttivo allo speciale: «SDA Bocconi fu immaginata con l’obiettivo di dare all’Italia, al mondo produttivo, alle imprese e alle istituzioni un luogo in cui formare una classe dirigente competente, capace di guidare lo sviluppo e di affrontare le grandi sfide della società e dell’economia». Un impegno, questo, mai disatteso, e che nelle pagine della rivista, e da qualche anno anche sul sito E&MPlus, ha trovato il suo luogo di espressione più naturale. «Economia&Management ha sempre avuto la capacità di cogliere lo spirito del tempo e le sfide del momento», puntualizza Soda. Da quando l’economia mondiale manifestava i primi segni di globalizzazione alle grandi deregolamentazioni degli anni Ottanta; dalla nascita di internet alla rivoluzione digitale, fino ai nuovi interrogativi etici sulla responsabilità sociale delle imprese e della finanza sostenibile, la rivista è sempre stata in grado di intercettare le sfide e gli interrogativi del mondo sociale e produttivo.

In linea con lo spirito originario di Claudio Dematté, Economia&Management ha rappresentato uno spazio di confronto aperto e plurale, un luogo di dibattito dove a emergere fosse principalmente il ruolo sociale dell’impresa, dell’imprenditore o del manager, riconoscendone la complessità della funzione e la sua non riducibilità a schemi fissi. Come ci ricorda in un suo editoriale del 1994, riproposto integralmente in questo speciale, governare un’impresa è compito arduo, a metà strada tra l’arte e la scienza, in cui è fondamentale comprendere l’agire collettivo affidandosi non solo alla ragione, ma anche al sentimento e alla passione.

Una passione e un sentimento che accomuna anche chi quella rivista l’ha diretta e guidata per anni, come Vincenzo Perrone (dal 2004 al 2013) e Guido Corbetta (dal 2014 al 2017), intervistati in occasione di questo speciale. Nelle parole di Perrone è forte il richiamo all’impegno e al grande dispendio di energie a cui i manager di oggi sono chiamati «per amministrare in maniera virtuosa e per crescere come persone, come aziende e come Paese». Corbetta sottolinea invece l’alto valore della ricerca accademica e della sua divulgazione per la formazione manageriale: «Una rivista come Economia&Management dovrà continuare a produrre conoscenze utili per imprenditori e manager».

La forza della rivista, si diceva, risiede nelle sue radici, dunque nel suo passato, ripercorso fin dagli albori da quattro articoli storiografici a cura di Stefano Basaglia e Zenia Simonella. Ma, citando Churchill, l’attuale direttore di Economia&Management Fabrizio Perretti ci ricorda che questo sguardo introspettivo su ciò che si è stati è il modo migliore per trovare le energie (e i giusti valori) per affrontare il futuro. Economia&Management deve dunque continuare a rivolgersi «alle espressioni più avanzate dell’imprenditoria e della classe dirigente italiana, mantenendo la propria autonomia e la propria libertà di giudizio», consapevole del suo ruolo sociale a cui, in questi 30 anni, non hai abdicato.

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SDA Bocconi School of Management