Gli economisti hanno vita più dura dei meteorologi. Per fare previsioni a breve termine, a questi ultimi basta aprire la finestra. Ma come si può capire se l’andamento trimestrale del PIL sarà all’insegna del sole o della pioggia? È il paragone efficace con cui Lucrezia Reichlin, docente della London Business School, ha introdotto il suo intervento per il ciclo “Economic Scenarios” dell’MBA SDA Bocconi dal titolo “Nowcasting: how to make useful economic predictions”. Nowcasting, ovvero l’arte – meglio, la scienza – delle previsioni economiche a brevissimo termine. Che non sono affatto più facili di quelle a lungo termine. Eppure i dati ci sono, basta saperli raccogliere e analizzare.
È quello che fa la piattaforma messa a punto dal team guidato da Reichlin monitorando costantemente tutte le informazioni provenienti dai mercati e ogni altro dato potenzialmente rilevante per avere indicazioni sul trend attuale del PIL, e non solo. Quattro i requisiti che garantiscono l’efficacia del modello: l’elaborazione congiunta dei dati, l’aggiornamento in tempo reale, la “parsimonia”, cioè la capacità di escludere la componente di “rumore”, e l’assenza di un giudizio valutativo. Un’esperienza che, a 7 anni dal suo avvio, rende la performance di questo modello del tutto simile a quella dei previsori istituzionali.
SDA Bocconi School of Management