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Di chi si fida il mondo?

Il trend

La fiducia è considerata da più parti un indicatore fondamentale: contrariamente a quanto potrebbe sembrare superficialmente – un dato prevalentemente soggettivo, di scarso interesse statistico – essa rappresenta un importante fattore di sostegno al benessere sociale, incluso lo sviluppo economico. Pertanto, le indagini quali-quantitative danno sempre maggior rilievo ai dati sulla fiducia delle persone nelle diverse categorie professionali. Tali ricerche hanno il merito di fornire nuove chiavi di lettura ai fenomeni di attualità.

Una recente ricerca Ipsos ha elaborato il Global Trustworthiness Index per il 2022. Dall’indagine, che ha coinvolto più di 20.000 persone in 28 Paesi di tutto il mondo, emerge che le professioni più degne di fiducia – e che si collocano nelle prime tre posizioni del ranking come già nel sondaggio 2021 – sono tuttora i medici, gli scienziati e i docenti, a cui i rispondenti accordano fiducia rispettivamente per il 59, il 57 e il 52 per cento. Anche le professioni ritenute meno affidabili, ovvero i politici (12 per cento), i membri di governo (16 per cento) e i pubblicitari (18 per cento), mantengono le medesime ultime tre posizioni del ranking dell’anno precedente.

Questi dati possono essere apprezzati anche in termini di «affidabilità netta», ovvero come differenza tra i rispondenti che ripongono fiducia nella categoria professionale e coloro che invece la ritengono inaffidabile: i medici hanno l’affidabilità netta più alta, pari al 44 per cento (in quanto ritenuti inaffidabili dal 15 per cento dei rispondenti), mentre i politici quella più bassa, -52 per cento (dato negativo poiché gli intervistati che non li ritengono affidabili, il 64 per cento, superano coloro che vi ripongono fiducia).

Alcuni punti salienti

Rispetto agli anni precedenti, in cui si era consolidato un trend di crescita della fiducia nelle professioni ritenute più affidabili, i dati del 2022 appaiono in controtendenza: i medici, pur risultando al primo posto del ranking, subiscono un calo di fiducia di 5 punti percentuali (dal 64 per cento del 2021 al 59 del 2022), mentre l’affidabilità sia degli scienziati sia dei docenti diminuisce del 4 e del 3 per cento (rispettivamente, dal 61 e dal 55 per cento della precedente rilevazione). In sostanza, a livello globale la fiducia in questi ruoli è tornata ad assestarsi sui livelli pre-pandemia, con alcune diminuzioni più significative in Italia, Polonia, Ungheria e negli Stati Uniti. Anche l’inaffidabilità di politici e membri di governo – che mostrava una tendenziale diminuzione fino al 2021 – è lievemente aumentata (rispettivamente dal 62 al 64 per cento e dal 53 al 55 per cento), mentre quella dei pubblicitari ha visto un aumento di ben 6 punti percentuali.

Degni di nota sono anche alcuni dati per Paese: in India e in Svezia le persone più fidate sono i membri delle forze armate; al secondo posto per la Germania e la Svezia troviamo invece la polizia. Per quanto riguarda le professioni ritenute meno affidabili, in Messico e in Cile (così come in gran parte dei Paesi del Sud America) si conferma il primato dei politici, seguiti dai membri del clero in Cile e dagli impiegati pubblici in Messico, entrambe categorie ritenute scarsamente degne di fiducia dal 64 per cento dei rispondenti nei rispettivi Paesi.

I livelli di fiducia in Italia, sebbene inferiori alla media delle rilevazioni per quasi tutte le categorie professionali, possono dirsi in linea con i risultati complessivi dello studio. Meritano tuttavia una segnalazione alcune specificità ed eccezioni. Anzitutto, rispetto al 2021 la fiducia nei medici e negli scienziati è diminuita in Italia più che in molti altri Paesi nel panel dell’indagine, con un calo di ben 13 punti percentuali per gli scienziati e di 11 punti percentuali per i medici. Più moderato il calo per i docenti, la cui affidabilità perde 8 punti assestandosi al 43 per cento. Sorprende, infine, un elemento che accomuna l’Italia alla Polonia e alla Malesia: la terza categoria professionale meno affidabile è rappresentata – anziché dai pubblicitari – proprio dai membri del clero.

Di chi si fida il mondo?

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