
- Data inizio
- Durata
- Formato
- Lingua
- 24 giu 2025
- 3 giorni
- Class
- Italiano
Ottimizzare la gestione di un ampio portafoglio clienti attraverso l’uso intelligente di diverse tipologie di dati, algoritmi, sistemi di CRM e sistemi di monitoraggio.
La trasformazione digitale sta avendo un effetto disruptive anche nell’ambito della distribuzione elettrica (ED-Electrical Distribution), grazie allo sviluppo di modelli di business più efficienti, all’evoluzione dell’assetto aziendale e all’immissione di nuovi prodotti e soluzioni sul mercato.
Lo scopo di un recente studio, dal titolo Driving Industry Evolution in an Increasingly DigitalizedWorld: the Case of Electrical Distribution in Italy, è stato quello di capire cosa guida oggi la redditività nel settore della distribuzione elettrica e che cosa la guiderà domani. La ricerca intende stabilire quale modello è oggi più redditizio per un grossista (distributore elettrico) e quale modello sarà con ogni probabilità più redditizio in futuro, alla luce della rivoluzione digitale.
Le proposte commerciali dei distributori elettrici riguardano prodotti e soluzioni rivolte a professionisti che operano in diversi settori: edilizia (anche abitativa), industria e applicazioni per le utility. Le loro piattaforme operative comprendono centri di distribuzione e filiali. Grande o piccolo, con sede al nord o al sud, specializzato su una linea di prodotto oppure generalista, praticamente ogni distributore ha la propria particolare ricetta per competere in modo redditizio sul mercato.
In generale, le imprese che operano nel settore della distribuzione elettrica si adattano in modo diverso a un contesto, come quello attuale, rivoluzionato dalle tecnologie digitali. Le società legacy devono gestire il proprio patrimonio e le aspettative degli azionisti; le aziende più piccole potrebbero voler evitare di intraprendere un viaggio digitale e concentrarsi su un approccio di nicchia; le aziende più grandi dispongono di budget maggiori per gestire il cambiamento digitale.
Se da un lato le nuove tecnologie stanno sconvolgendo la nostra percezione del mondo, dall’altro producono incredibili opportunità, anche per i distributori elettrici il cui business consiste nel commercializzare prodotti ai professionisti.
Dopo aver condotto un’ampia revisione della letteratura lo studio ha analizzato le tendenze globali nel digitale con particolare attenzione alla distribuzione B2C e B2B, identificando in tal modo tre aree principali di analisi:
Il nostro studio ha poi analizzato le dinamiche specifiche di queste tre aree indagando 87 aziende con sede in Italia appartenenti alla Federation of Electrical Material (FEM) per un periodo di 6 anni (2012-2017). Rapporti finanziari, monitoraggio web, un sondaggio ad hoc e interviste informali hanno permesso di raccogliere dati rilevanti. L’analisi di correlazione è stata resa possibile grazie a un approccio statistico multiplo.
Gli attuali modelli di business sono stati studiati analizzando quantitativamente le tre aree selezionate. È stato quindi creato un indice dei grossisti, con lo scopo di valutare per ogni azienda il potenziale di profitto futuro in un mondo digitalizzato. Ciò ha portato a uno scenario futuro per il settore e a una serie di raccomandazioni.
La ricerca ha prodotto alcuni interessanti risultati:
Sulla base della revisione della letteratura, della nostra classificazione del modello di business, del risultato dell’indice dei grossisti e delle trasformazioni causate della rivoluzione digitale, prevediamo che, nel prossimo futuro, scompariranno i piccoli distributori generalisti (possiamo fissare convenzionalmente la soglia per la definizione di un piccolo distributore a 50 milioni di euro). L’azione devastante dell’evoluzione digitale può essere sperimentata in due aree in particolare: (1) il concetto di inventario infinito con disponibilità immediata (il giorno successivo) di praticamente qualsiasi articolo, almeno delle principali marche; (2) la mancanza di una solida infrastruttura informatica/logistica in grado di elaborare l’ordine e consegnare entro 24 ore presso la sede del cliente. L’impatto di queste due tendenze diventerà presto molto difficile da gestire per le piccole aziende indipendenti che per la maggior parte si concentrano sul lato residenziale (oggetto di un forte attacco da parte di giocatori puri e fai-da-te).
Inoltre, gli specialisti, anche quelli più piccoli, potranno sopravvivere, a condizione che mantengano effettivamente un forte vantaggio sui generalisti. Tuttavia, rimanere piccoli impedirà loro di gestire correttamente l’evoluzione digitale. Si verificheranno verosimilmente due scenari: la loro redditività ne risentirà; dovranno fondersi per guadagnare massa critica.
Infine, i grossisti di maggiore dimensione avranno la grande opportunità di rilevare quelli regionali di piccole dimensioni.
Tra le raccomandazioni che si possono rivolgere alle imprese che operano nel settore dell’ED, quattro in particolare sembrano particolarmente rilevanti:
L’evoluzione delle discipline del valore in discipline digitali e l’emergere inarrestabile dell’economia dell’esperienza cambieranno radicalmente il panorama dell’industria della distribuzione elettrica.