Facile o difficile? Chi può dirlo. Certamente, se l’anno passato è stato un anno complicato per qualsivoglia motivo, questo potrebbe non risultare immediato. Per alcuni è semplicemente difficile per indole personale, per carattere. Per altri è una lotta continua tra il vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.
A volte viene proprio da domandarsi: è davvero possibile essere ottimisti? O meglio - domanda ancora più interessante a mio giudizio - è possibile diventarlo?
La questione se l'ottimismo sia un tratto innato o possa essere sviluppato è stata oggetto di studi e dibattiti in diversi ambiti. Alcuni supportano l’idea che l'ottimismo possa essere influenzato da fattori genetici e di personalità, mentre altri sostengono che questo possa essere sviluppato attraverso l'esperienza e l'apprendimento.
Secondo uno studio del 2003, l'ottimismo è (o può essere) parzialmente ereditato dai genitori. Tuttavia, gli stessi autori sottolineano anche il ruolo significativo che l'ambiente circostante e le esperienze a cui ogni individuo è sottoposto, ricoprono nello sviluppo dell'ottimismo. Chi, ad esempio, cresce in ambienti positivi ha maggiori probabilità di diventare ottimista rispetto a coloro che crescono in ambienti negativi e stressanti.
Esiste, però, anche la possibilità di ricercare proattivamente un po' di ottimismo. Uno studio, pubblicato nel 2005, mostra infatti come l'ottimismo possa essere generato attraverso l'apprendimento e l'esperienza. Gli autori hanno condotto una serie di esperimenti in cui hanno insegnato ai partecipanti tecniche di pensiero ottimistico, quali la ricerca del lato positivo in ogni situazione e la capacità di imparare dai fallimenti. Dopo aver appreso queste tecniche, i partecipanti hanno mostrato un aumento significativo dell'ottimismo e una riduzione di ansia e stress. Un altro studio del 2013 conferma che l'ottimismo può essere sviluppato attraverso la terapia cognitivo-comportamentale, processo volto a supportare le persone nel riconoscere e modificare i pensieri negativi che possono influenzare la nostra capacità di essere ottimisti.