In un box di studio dell’EMBA possono nascere idee visionarie. Dagli incontri serali di quattro partecipanti dell’edizione 2017 ha preso forma il progetto mOOve, la pista ciclabile intelligente: un’infrastruttura modulare, flessibile, posizionabile ovunque in modo semplice, veloce, senza scavi e senza creare disagi stradali. È dotata di una tecnologia digitale integrata che le permette di segnalare in anticipo condizioni di traffico e ambientali, eventuali interruzioni (ad esempio veicoli presenti sulla pista), manutenzioni necessarie. E in coerenza con l’idea di sostenibilità ambientale che veicola, è costruita utilizzando pneumatici e materie plastiche derivanti da processi di riciclo.
L’idea è diventata realtà attraverso Revo Srl, la startup costituita dagli stessi alumni EMBA, e ha già vinto il contest IDEA 2019 dell’Ordine degli Ingegneri di Milano e il contest GetIt promosso da Cariplo Factory. Ora si è passati alla fase produttiva con richieste e manifestazioni di interesse da tutto il mondo.
“Certo, idee come queste possono nascere ovunque”, dice Stefano Arvati, uno degli ex ‘compagni di banco’ EMBA e ora socio di Revo, “ma difficilmente possono svilupparsi con la stessa rapidità ed efficacia in un contesto che non dà il supporto concettuale e metodologico dell’EMBA e non permette a persone con provenienze e mentalità così diverse di incontrarsi, di lavorare e di coltivare la loro capacità di innovazione”. Innovazione e diversità di competenze che sono diventate il punto di forza della startup e del progetto.
“L’idea era buona e si sta dimostrando vincente”, aggiunge Stefano, “ma alla luce di questa esperienza mi sento di dire che gran parte di questo successo è dovuta alla forza del team. Serve sempre una buona squadra per far decollare progetti audaci e culturalmente nuovi come mOOve. E l’EMBA di SDA Bocconi questo lo sa e lo trasmette bene”.
Stefano Arvati