Le imprese che producono tecnologia possono essere classificate da due diversi punti di vista. Anzitutto, si può distinguere tra imprese che producono tecnologie dedicate (cioè utilizzabili in un singolo mercato) e imprese che producono invece GPT (trasversali, come abbiamo visto, a diversi mercati). Una seconda distinzione è tra le imprese che vendono le loro tecnologie come beni intermedi ad altre imprese (le quali le utilizzeranno per produrre beni finali nei mercati di riferimento) e le imprese che usano in prima persona le tecnologie che producono (entrando direttamente nei mercati a valle). Quelle imprese che si concentrano sulla produzione di GPT da vendere ad altre imprese perseguono una strategia che può essere descritta come «specializzazione nella generalità».
L’ingresso nei mercati a valle da parte di imprese che producono tecnologia richiede l’acquisizione di conoscenze specifiche su quei mercati – conoscenze che sono spesso il frutto di un rapporto costante con i propri clienti. L’accesso ai mercati finali è considerato quindi tradizionalmente come una naturale strategia evolutiva per le imprese tecnologiche con una certa anzianità.
Un recente studio ha analizzato 82 imprese statunitensi attive nella produzione di laser tra il 1993 e il 2001. I laser rappresentano infatti una GPT: per poter essere utilizzati, devono essere integrati in dei sistemi ad hoc che possono essere impiegati in vari settori – dall’ambito biomedico (per esempio, nella dermatologia) a quello informatico (per scansioni e dischi ottici) a quello manifatturiero (per operazioni di taglio e incisione). Lo studio ha preso in esame le strategie adottate dalle imprese nel corso nel tempo, soffermandosi in particolare su come la maturità dell'azienda (gli anni in attività) impatti su di esse.
Ne è emerso che a una maggiore anzianità d’impresa corrisponde senza dubbio un’accresciuta tendenza a entrare direttamente nei mercati a valle, coerentemente con quanto tradizionalmente ipotizzato; allo stesso tempo, tuttavia, a una maggiore maturità si associa anche una maggiore probabilità di perseguire una strategia di specializzazione nella generalità: per ogni anno in più in attività, la probabilità di adottare tale strategia cresce del 4 per cento.
In altre parole, con il passare del tempo, le imprese tecnologiche sembrano poter adottare due diverse strategie: o entrare direttamente nei mercati a valle o invece specializzarsi nella produzione di GPT. A incentivare questa seconda opzione sembrano essere due fattori: una distribuzione omogenea della domanda nei possibili diversi mercati di sbocco (in altre parole, la vendita di GPT può essere «spalmata» in maniera simile su comparti diversi); e un’intensità più elevata della media di investimenti in ricerca e sviluppo da parte dell’azienda.