The Evolution of Made in Italy

Case studies on Italian Food and Beverage industry

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La resilienza è per definizione da intendersi come la capacità di resistere o di riprendersi rapidamente dalle difficoltà, ma può anche essere definita come la capacità di cambiare, adattarsi e, soprattutto, innovare di fronte alle medesime difficoltà. Partendo dai risultati di una ricerca volta ad analizzare la continua evoluzione delle tendenze dei consumatori in ambito food & beverage, in particolare alla luce della crisi del COVID-19, le autrici hanno affrontato un tema estremamente rilevante per le aziende italiane, ovvero come coniugare ​tradizione e innovazione.

 

Da un lato l’innovazione nel food & beverage rappresenta la chiave per la sopravvivenza e il successo commerciale di un’azienda, soprattutto in un contesto globale caratterizzato dalla presenza di consumatori sempre più esigenti e trend di consumo estremamente mutevoli. Dall’altro, la tradizione del patrimonio enogastronomico italiano è garanzia di autenticità, genuinità e artigianalità, tutte caratteristiche definitorie del Made in Italy, sinonimo di indiscussa eccellenza in tutto il mondo, e per tali ragioni va difesa e preservata. Dopo mesi di ricerca, di studio e di interviste, le autrici hanno raccolto il loro lavoro in un libro, hanno esplorato le caratteristiche distintive del settore del food & beverage italiano e analizzato la sua importanza per l’economia del Paese. Partendo da casi che hanno coinvolto piccole, medie e grandi imprese, hanno poi raccontato in che modo alcune aziende abbiano adattato le loro strategie di business per soddisfare le tendenze del mercato, valorizzando al contempo le caratteristiche vincenti del Made in Italy.

 

In particolare, i casi analizzati e i manager intervistati sono:

  • IGOR Gorgonzola, famiglia Leonardi;
  • Venchi, Giovanni Battista (GB) Mantelli, Daniele Ferrero ed Enrico Pasqualin;
  • Calvisius Caviar, Carla Sora e Mario Pazzaglia;
  • Illycaffè, Andrea Illy, Violante Avogadro e Christine Pascolo;
  • Ca’ del Bosco, Maurizio Zanella e Alessandra Viola;
  • Nonino, Giannola Nonino, Cristina Nonino e Francesca Bardelli Nonino;
  • Da Vittorio, famiglia Cerea;
  • Panino Giusto, Antonio Civita ed Elena Riva.

 

In conclusione, sono state illustrate le principali “lesson learned” e le implicazioni manageriali apprese dai casi analizzati ed evidenziati i potenziali passi successivi che andrebbero intrapresi per aumentare la competitività del settore food & beverage e del brand Made in Italy, pilastri portanti dell’economia italiana.

 

SDA Bocconi School of Management

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