Monitor for Furniture Pact

Furniture Pact per la filiera del legno-arredo italiana

Il nostro impegno per l’ambiente e la società

Le imprese firmatarie intendono assumere un ruolo di leadership, guidando le trasformazioni necessarie per affrontare le sfide della sostenibilitàpromuovendo il cambiamento individuale nella propria catena del valore, e collettivo lungo la filiera e nelle relazioni con i diversi stakeholder, dall’altro.

 

In particolare, e in aggiunta alle attività già in corso, ciascuna azienda aderente si impegna a adottare, entro il 2025, una strategia di sostenibilità integrata, approvata dal massimo organo decisionale aziendale, comprensiva di un piano prospettico per la gestione degli aspetti ambientali e sociali, e degli adeguati strumenti e processi per la raccolta e rendicontazione di dati e informazioni rilevanti secondo gli standard internazionali più accreditati.

 

Il Furniture Pact è basato sull’impegno collettivo degli aderenti, e contiene i seguenti obiettivi che le imprese firmatarie si impegnano a raggiungere al meglio delle proprie possibilità, adottando le linee di azione più adeguate alle proprie strategie e processi aziendali.
 
 
 

Clima

  • Sostenere gli obiettivi dell’accordo di Parigi nel limitare l’aumento della temperatura globale ben al di sotto dei due gradi Celsius rispetto ai livelli preindustriali.
  • Quantificare, tracciare e rendicontare in modo trasparente, coerentemente con gli standard internazionali e secondo un approccio scientifico, le emissioni Scope 1, Scope 2 e le rilevanti categorie (2) Scope 3.
  • Fare tutti gli sforzi possibili per ridurre almeno del 42% le emissioni di gas a effetto serra aggregate Scope 1 e 2 e del 25% le rilevanti categorie Scope 3 entro il 2030 rispetto all’anno base 2019 (3).
  • Fare tutti gli sforzi possibili per raggiungere una percentuale di approvvigionamento dell’80% di energia elettrica da fonti rinnovabili certificate entro il 2025 e del 100% entro il 2030 (4).
  • Adottare tutte le misure possibili per evitare e ridurre le emissioni di carbonio, compensando le emissioni residuali attraverso programmi verificabili per il raggiungimento dello “zero netto” entro il 2050.

 

(2) Le rilevanti categorie Scope 3 possono variare a seconda dell’azienda e della posizione nella filiera produttiva
(3) Target coerente con uno scenario di contenimento del riscaldamento globale di 1,5°C Riferimento criteri C16 e C18 SBTi Target Validation Protocol https://sciencebasedtargets.org/resources/ files/Target-Validation-Protocol.pdf
(4) Target coerente con uno scenario di contenimento del riscaldamento globale di 1,5°C Riferimento criterio C21 SBTi Target Validation Protocol

Eco-efficienza

Adottare entro il 2025 un programma di diagnosi e risparmio energetico documentato, perseguendo misure di e!cienza energetica in tutte le attività aziendali dirette

Adottare le migliori pratiche per l’effcienza energetica nelle operazioni e nei servizi, con particolare attenzione alla riduzione dell’impatto delle comunicazioni digitali, del commercio e degli eventi

Promuovere l’adozione di programmi di risparmio energetico nelle attività della catena del valore, sensibilizzando i fornitori anche mediante iniziative di supporto e miglioramento continuo

Sostenibilità dei prodotti

  • Adottare entro il 2025 per i nuovi prodotti principi strutturati di eco-design, circolarità e qualità in tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto (ad es. approvvigionamento dei materiali, lavorazione, trasporto, utilizzo, fine vita).
  • Ottenere entro il 2025 per almeno l’80% dei prodotti in portafoglio certificazioni volte a evidenziare aspetti ambientali e sociali rilevanti, ad esempio nel campo della circolarità, e!cienza energetica, impatto lungo l’intero ciclo di vita del prodotto, sicurezza, tenuto conto della tipologia di prodotto realizzato.
  • Stabilire un dialogo più stretto con i consumatori/ clienti per aumentare la consapevolezza sulle dimensioni ambientali collegate alle fasi di realizzazione, utilizzo e fine vita dei prodotti, contribuendo a definire comportamenti che riducano gli impatti e prolunghino la vita utile dei prodotti.

Circolarità e up-cycling

  • Promuovere meccanismi cooperativi tra le imprese aderenti al Furniture Pact, volti ad aumentare le sinergie riguardanti i materiali impiegati lungo la filiera (ad es. legno, plastiche, colle, ecc.) in ottica di circolarità dei materiali (riciclo verticale in filiera e futuro grado di riciclabilità) e up-cycling del prodotto a fine vita (tracciabilità di prodotto e disassemblabilità dei componenti a fine vita)
  • Dare priorità ai materiali a basso impatto ambientale utilizzando materiali, semilavorati, imballaggi provenienti da circuiti rigenerativi o da fonti controllate e certificate entro il 2025, senza influire negativamente su altri aspetti della sostenibilità
  • Raggiungere entro il 2025 una percentuale di almeno il 95% dei prodotti di scarto e rifiuti di produzione destinati a programmi di riciclaggio o recupero, impegnandosi a raggiungere l’obiettivo “zero rifiuti in discarica” entro il 2030

Persone

  • Adottare, entro il 2025, una politica approvata dal massimo organo decisionale aziendale, in materia di pari opportunità, diversità, inclusione
  • Promuovere, all’interno dell’azienda, e lungo la catena del valore, i principi di equità, inclusione, pari opportunità, valorizzazione della diversità, eliminazione di qualsiasi forma di discriminazione
  • Promuovere, all’interno dell’azienda, e lungo la catena del valore, pratiche di lavoro rispettose e sicure, in linea con gli standard più avanzati del lavoro nel rispetto dei diritti umani
  • Fornire opportunità di sviluppo personale e professionale a tutti i dipendenti e collaboratori, anche mediante la definizione di percorsi di formazione e aggiornamento continui sul luogo di lavoro

Comunità

  • Contribuire allo sviluppo sociale, economico, scientifico e culturale delle comunità presso le quali opera l’azienda, anche mediante iniziative di coinvolgimento, supporto e crescita
  • Adottare un approccio trasparente e aperto, volto alla rendicontazione pubblica delle iniziative realizzate dall’azienda sotto il versante ambientale e sociale e nei confronti della comunità con evidenza del valore generato e distribuito

Approccio di filiera

  • Adottare entro il 2025 una politica formalizzata ESG per la qualificazione e selezione dei fornitori basata anche su parametri di misurazione e indicatori chiave di natura ambientale e sociale
  • Collaborare con imprese a monte e a valle della catena del valore, esperti e centri di ricerca, istituzioni, comunità finanziaria e investitori, per sviluppare e attuare iniziative nel campo della sostenibilità ambientale e sociale, in modo particolare nel campo della sfida climatica, circolarità, eco-e!cienza, rispetto delle persone e dei diritti umani