L’emanazione di linee guida nazionali rappresenterebbe un passo avanti significativo per la sostenibilità ambientale delle aziende sanitarie italiane, spingendo all’azione anche chi, finora, non si è preoccupato di questi aspetti. Data l’estrema varietà dimensionale e organizzativa che si registra in Italia, sarebbe tuttavia opportuno che le linee guida identificassero obiettivi comuni di sistema e potenziali modalità di misurazione, lasciando alle aziende la libertà di scegliere gli specifici obiettivi da perseguire.
In un quadro normativo ancora poco strutturato, e che perciò non definisce chiare priorità ambientali, le aziende dovrebbero definirne di proprie, tenendo conto anche delle specificità del territorio in cui operano. Una volta definite le priorità, gli sforzi di miglioramento dovrebbero andare in quattro direzioni:
- Metriche avanzate. Sviluppare indicatori specifici per misurare l’impatto delle iniziative di sostenibilità, integrandoli nei sistemi di performance management.
- Governance integrata. Definire ruoli e responsabilità chiari per garantire che la sostenibilità diventi parte integrante delle decisioni strategiche. Nelle migliori pratiche inglesi, i manager responsabili sono spesso affiancati da team con competenze multidisciplinari.
- Formazione e cultura organizzativa. Promuovere una cultura della sostenibilità attraverso programmi di formazione e il coinvolgimento del personale.
- Accordi di partnership. Collaborazioni strategiche con attori privati o pubblici possono accelerare l’implementazione di soluzioni innovative, come sistemi di gestione energetica e infrastrutture sostenibili.
Possibili sviluppi di ricerca includono l’esplorazione di come scalare le best practice a livello sistemico e la valutazione dell’impatto delle politiche nazionali nel lungo termine. Con il progresso delle tecnologie verdi e l’evoluzione delle normative, il settore sanitario ha l’opportunità di diventare un buon esempio di sostenibilità e innovazione.
Michela Bobini, Amelia Compagni, Andrea Rotolo, “La sostenibilità ambientale in sanità: strategie, modelli di governance e strumenti di management a confronto tra Italia e Inghilterra,” in Rapporto OASI 2024, pp. 585-628.
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