Monitor Compliance and Value
Il Monitor Compliance and Value nasce con l’obiettivo di supportare lo sviluppo di un nuovo modello di agricoltura sostenibile capace di bilanciare crescita economica, rispetto per l’ambiente e inclusione sociale.

Nato dalla collaborazione con la Fondazione Farming for Future, creata e supportata dal Consorzio Italiano Biogas (CIB)
il Monitor conduce approfondimenti di ricerca verticale volti alla comprensione degli impatti delle politiche pubbliche europee sul settore agricolo.
Nell’ambito del suo mandato, la Fondazione ha sviluppato un modello di transizione sostenibile per il settore agricolo, articolato in “Dieci Azioni”, che includono lo sfruttamento di energie rinnovabili, l’innovazione tecnologica, l’adozione di pratiche agricole avanzate e la tutela della qualità dei suoli. Affiancando la Fondazione nello sviluppo di tali azioni strategiche, il Monitor conduce attività di ricerca empirica per supportare il legislatore nella definizione degli strumenti normativi in grado di favorire la transizione ecologica e sostenibile delle aziende agricole in linea con le Dieci Azioni.
Il primo progetto approfondito dal Monitor si è concentrato sull’Azione 4 (fertilizzazione organica), analizzando l’impiego del digestato come alternativa alla fertilizzazione chimica. Questa pratica mira a garantire la tutela dei suoli a lungo termine, migliorare la qualità dei raccolti e ridurre la dipendenza del settore agricolo italiano dalle importazioni di urea.

Attività
Il Monitor Compliance and Value svolge attività di ricerca per:
- Analizzare l’impatto delle politiche europee sul settore agricolo
- Promuovere la divulgazione dei risultati della ricerca presso gli imprenditori agricoli, favorendo il loro adattamento a modelli più sostenibili
- Supportare il legislatore nel processo di definizione degli strumenti normativi, grazie al dialogo con stakeholder e alla condivisione di best practice
- Incentivare la transizione del settore verso modelli produttivi e aziendali più resilienti e rispettosi dell’ambiente
Nella prima fase della ricerca, il Monitor Compliance and Value ha analizzato il panorama italiano della produzione, gestione e utilizzo del digestato agricolo come fertilizzante organico. Grazie alle sue proprietà, il digestato può infatti rappresentare un’alternativa sostenibile ai fertilizzanti di sintesi, come l’urea.
La ricerca mira a promuovere un aggiornamento della normativa per favorire un uso più diffuso di tale soluzione. Ai metodi di fertilizzazione organica sono infatti associati vantaggi economici e ambientali, tra cui la riduzione delle importazioni di fertilizzanti chimici, una migliore pianificazione e gestione dei costi di fertilizzazione per le aziende agricole utilizzatrici e il miglioramento della qualità del suolo. I risultati preliminari della ricerca sono stati presentati il 30 luglio 2024 a Milano.

People
- Vitaliano FiorilloAssociate Professor of Practice Operations & Supply Chain Management

- Andrea ConconiFellow Economics

- Nicola LuciferoLaw and regulation

- Mario MauroLaw and regulation

Partner



