Space economy italiana da record, con ricavi +12,3%

La space economy italiana continua a crescere e nel 2024 (ultimi dati completi disponibili) ha raggiunto un nuovo massimo storico: oltre 4,5 miliardi di euro di fatturato e più di 15.000 addetti, con incrementi rispettivamente del +12,3% e +5,6% rispetto all’anno precedente. È quanto emerge dalle elaborazioni del SEEData, la banca dati dello Space Economy Evolution Lab (SEE Lab) di SDA Bocconi che monitora oltre 400 aziende italiane del settore.

La crescita è trainata dai grandi gruppi industriali, protagonisti di contratti e investimenti record, mentre le PMI confermano il loro rafforzamento.

Tuttavia, l’aumento dei ricavi non è stato accompagnato da una crescita occupazionale altrettanto significativa: le aziende molto grandi hanno registrato solo un +3,8% di addetti, in calo rispetto al +6,4% medio del triennio precedente. Questo indica una gestione della crescita orientata all’efficienza e alla riorganizzazione interna, più che a un’espansione dell’organico.

L’analisi storica dell’andamento degli occupati per gli anni 2020 e 2021 è influenzata dal blocco dei licenziamenti (e, per rimbalzo, anche per il 2022), ma i trend descritti rimangono invariati anche confrontati con i dati 2023.

Trend e dinamiche del settore

• Microimprese: +60% di ricavi, grazie alla nascita di nuove realtà e alle ottime performance delle esistenti.
• Aziende molto grandi: +13,5% di ricavi, pari al 75% dell’incremento complessivo del settore.
• Multisettorialità: le aziende dedicate esclusivamente allo spazio crescono più rapidamente (+15,9%) rispetto alle multisettoriali (+7,1%).
• Redditività: EBITDA stabile e solido, al 10,7% nel 2024, in lieve crescita rispetto al 10,5% del 2023.

Numeri e dati sono il motore per lo studio delle evoluzioni della space economy. Per questo il SEE Lab di SDA Bocconi ha sviluppato un database proprietario, rigoroso e in continua evoluzione: uno strumento pensato per dare ai partner insight solidi e decisioni credibili. I dati parlano chiaro: l’Italia sta accelerando verso una posizione di leadership globale.

La space economy italiana si conferma in espansione strutturale, creando le condizioni per nuovi investimenti e partnership strategiche a livello nazionale ed europeo. La sfida ora è trasformare i ricavi in occupazione stabile e rafforzare l’intero ecosistema, stimolando la specializzazione nei segmenti chiave.

Che cos’è SEEData

Il SEEData, suddiviso in campioni dedicati per diversi paesi europei e non solo, mappa le realtà non esclusivamente pubbliche legate alla space economy ed estende di anno in anno la propria copertura geografica.

Il SEEData include oltre 400 aziende italiane della space economy, classificandole per posizione nella catena del valore, natura del business, dimensione e grado di multisettorialità. Il Lab sta estendendo il progetto ad alcuni Paesi europei, considerati champions del settore, per offrire una visione comparativa e più completa del mercato.

In un settore in rapido sviluppo come la space economy, il SEEData rappresenta uno strumento unico elaborato dal SEE Lab per analizzare con continuità le dinamiche del comparto. La combinazione di dati economici e valutazioni interpretative permette di cogliere i trend come indicatori di cambiamenti strutturali più ampi. Questa lettura avanzata offre un supporto concreto a istituzioni e operatori nelle scelte strategiche.

Le dimensioni seguono le definizioni europee (micro, piccole, medie, grandi) con una categoria aggiuntiva: “molto grandi” per realtà oltre 1.000 dipendenti o 1 miliardo di fatturato.

Il grado di multisettorialità distingue tra aziende esclusivamente spaziali e multisettoriali con attività parziali nel comparto, con un continuo aggiornamento teorico e pratico per rappresentare al meglio l’indotto e pesarne il contributo, includendo sempre più aziende di altri settori i cui business si basano sull’uso di tecnologie, applicazioni e servizi spaziali.