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Voglia di tornare e stare

Due eventi molto diversi

Salone del Risparmio, appena conclusosi, che dal 15 al 17 settembre del 2021 si è svolto a Milano, presso MiCo (Milano Congressi) a cura di Assogestioni. Durante la manifestazione (evento) sono state realizzate più di 115 conferenze o seminari (micro-eventi), in presenza e in streaming, anche realizzati con il contributo degli oltre 170 brand-espositori e dai circa 350 relatori-ospiti. Si è stimato che la “carica” dei visitatori si sia assestata sulle 17.000 presenze, definito un record.

 

Fragranze, non ancora concluso, dal 17 al 19 settembre del 2021 si svolge a Firenze, presso Stazione Leopolda a cura di Pitti Immagine. La manifestazione, presente anche online sulla piattaforma Connect e focalizzata sulla profumeria artistica, è dedicata alla “cultura olfattiva” contemporanea. Essa è stata il primo appuntamento del settore, dopo la lunga pausa forzata, ed ha ottenuto la partecipazione di circa 140 brand, provenienti dal mercato internazionale. L’evento consta di 10 talk-show e 3 eventi fuori-salone, in giro per “punti nevralgici” della città di Firenze. L’opening con la retrospettiva sul profumiere Ralf Schwieger (curata da Chandler Burr), che descrive il percorso delle creazioni dal 1999 ad oggi, da Baby Doll (1999) a le Dieu Cerf (2021).

Phygital, Hybrid, Blended: nuovi termini per una nuova tendenza?

Gli eventi hanno assunto nel tempo un ruolo sempre più strategico, divenendo importanti strumenti di coinvolgimento per gli innumerevoli target (clienti, clienti fedeli, fun-base, espositori, visitatori, dipendenti, investitori ecc.) e le numerose industry e categorie o sottocategorie di prodotti o servizi. In realtà il termine è divenuto un po’ “un cappello” che accoglie ambiti di riferimento molto diversi: meeting, conferenze, fiere, sfilate, presentazioni e, in generale, incontri di diversa natura e con differenti temi o scadenze. Ciò è connesso anche ai diversi obiettivi perseguibili tramite gli eventi: dall’education al divertimento, dal decision-making al decision-planning, dall’interazione all’intrattenimento, dalla vendita alla loyalty, e così via, che ne hanno accresciuto la rilevanza strategica per marca, azienda, territorio, persone.

 

La pandemia ha ridefinito le strategie sottostanti agli eventi, per cui si è assistito, infatti, in tutto il mondo, al rapido passaggio verso momenti virtuali che, con la fine della pandemia, dovrebbero restare, soprattutto per non vanificare quanto appreso e imparato negli ultimi mesi.

 

Phygital, hybrid e blended per “unire” e “congiungere” al meglio le esperienze o le journey di persona con quelle virtuali. Si sperimenta, si ricerca e si cerca di rivalutare strategie e tecnologie degli eventi e, più in generale, dei momenti di incontro volti a soddisfare, con successo, le aspettative dei clienti di “essere messi in sicurezza” e raggiungere gli obiettivi di engagement e attachment nei loro confronti.

Ripensando ai due eventi ...

Salone del Risparmio. I temi e gli argomenti, su cui operatori dell’industria del risparmio gestito, istituzioni e visitatori si sono confrontati, attenevano a cambiamenti globali (tra essi: ambiente, clima, energia, idrologia, pandemia, etc.) e di mercato (stili di investimento, risparmiatori vs. investitori, modelli di business, strategie di impresa e di investimento, etc.), e per cui conoscenza e comprensione sono basilari per renderli driver e “must” nel perseguimento dei 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals - SDGs) dell’Agenza ONU del 2030 o per l’applicazione dei criteri ESG (Environmental, Social and Governance).

Fragranze. L’”esperienza olfattiva” proposta dalla manifestazione può essere vissuta solo attraverso il “live”, solo vivendo e “annusando” è possibile capire i profumi, le maison esclusive, il lavoro dei “nasi” autorevoli o degli esperti più seguiti a livello internazionale. Lo scopo è colpire e agire sui sensi. Nell’annusare una delle fragranze creata da Schwieger: Eau des Marsilles, del  2004, ho “sentito” il mare, l’odore dell’aria salmastra, quasi avessi la testa appena sott’acqua!

Benvenuto il ritorno in presenza!

Le scuole si sono riaperte; le università hanno ripreso le loro lezioni; le persone rientrano in ufficio, seppur “scaglionate” o con planning serrati; gli eventi e le fiere si sono ripopolate. I numeri e le evidenze che emergono, diversissime tra le due manifestazioni, confermano il grande entusiasmo per il ritorno in presenza. Entrambi gli eventi rappresentano una grande opportunità di conoscere, sentire, interpretare e far propri momenti di sviluppo professionale, personale e di socialità.

 

In questi giorni, la ripresa delle attività coincide con una non celata emozione che si legge negli occhi di tutti. Si passa dal canonico “ciao” al “ciao come stai?”, oppure al “ti trovo bene!”, accompagnato da un sorriso che, ovviamente, si interpreta dallo sguardo al di sopra delle mascherine!

 

Al contempo, i messaggi whatsapp con familiari, tra amici e colleghi si arricchiscono di frasi e saluti benaugurali; le fotografie e le immagini dei luoghi ci appaiono (finalmente) con la presenza di persone vere e reali (l’umanità!), sebbene “distanziate”; i colori o i profumi attorno a noi agiscono sulla nostra memoria e colpiscono l’immaginario con il loro necessario e armonico coinvolgimento. Coscienti di questa atmosfera, ci guardiamo intorno con una piacevole sensazione di sorpresa, per poi “ubriacarci” o “inebriarci”, con amorevole consapevolezza, di quanto sia stata desiderata e attesa questa ripresa.

 

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