Football Business Forum 2025

SDA Bocconi e La Gazzetta dello Sport portano la finanza e l’innovazione sul campo

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Lanciata presso SDA Bocconi insieme a La Gazzetta dello Sport e con il supporto di Deloitte ed eToro, la prima edizione del Football Business Forum ha aperto un nuovo capitolo nel dialogo tra mondo accademico, istituzioni, industria calcistica e media. Un’intera giornata dedicata all’analisi del gioco attraverso la gestione, la finanza e l’innovazione.

Ad aprire la giornata, Gimede Gigante, Direttore Scientifico del Forum, ha posto le basi per una discussione aperta e data-driven su come la governance, la finanza e la cultura si intrecciano nel plasmare il futuro del calcio. Stefano Caselli, Dean di SDA Bocconi, ha sottolineato che il management nello sport “significa responsabilità, capacità di combinare valore e valori”. Francesco Carione, Managing Director de La Gazzetta dello Sport, ha evidenziato una crescente consapevolezza del business che sta dietro al gioco. Gianni Valenti, Deputy Editor-in-Chief e Direttore Scientifico del Forum, ha definito l’evento “un passo verso un manifesto programmatico per il futuro del calcio”, mentre Dino Ruta, Delegato al Movimento Olimpico dell’Università Bocconi e Direttore dello Sport & Entertainment Knowledge Center di SDA Bocconi, ha ampliato la prospettiva: “Dai ricavi all’impatto, il calcio può plasmare generazioni, città e società”.

 

Investire nel futuro del calcio

Il primo panel ha esaminato le basi economiche del calcio. Moderato da Gigante Gigante, Direttore Scientifico del Forum ha riunito il Dean Stefano Caselli, Alessandro Barnaba, Fondatore di Merlyn Advisors e Proprietario del Lille O.S.C., e Giuseppe Marotta, Presidente e CEO dell’F.C. Internazionale Milano.

Il dibattito ha analizzato perché la stabilità finanziaria richiede pazienza, una governance coerente e una cultura manageriale che dia priorità alle prestazioni piuttosto che alle soluzioni a breve termine. Che si tratti di gestione del club, strategia di investimento o struttura proprietaria, il messaggio è stato unanime: l’ambizione deve essere accompagnata dalla responsabilità.

 

La governance al centro del gioco

In un’intervista esclusiva con Fabio Licari de La Gazzetta dello Sport, il Presidente della UEFA Aleksander Čeferin ha affrontato il tema del nuovo formato della Champions League, della sostenibilità finanziaria e dei mercati in crescita. La sua posizione è stata chiara: l’integrità e una governance equilibrata sono essenziali per salvaguardare la competitività.

 

L’economia del mercato dei trasferimenti

Moderata da Pierfilippo Capello, Head of Sports di Deloitte Legal, la sessione ha riunito Frank Trimboli, CEO di CAA Stellar, Maheta Molango, CEO della Professional Footballers’ Association for England and Wales, e Edwin van der Sar, ex Dirigente dell’Ajax e leggenda del calcio.

La conversazione ha esplorato le pressioni che caratterizzano l’aspetto più volatile del calcio, ovvero il mercato dei trasferimenti, affrontando la necessità di quadri normativi più chiari, meccanismi trasparenti e responsabilità condivisa tra club, giocatori e agenti. Temi quali la mobilità, lo sviluppo dei giovani e la crescente complessità dei ruoli degli intermediari hanno evidenziato come il mercato si sia evoluto in un ecosistema multidisciplinare in cui governance, istruzione e regolamentazione si intersecano.

 

Una vision transatlantica

Nel dialogo con l’NBA, i riflettori si sono allargati oltre il calcio. Il giornalista de La Gazzetta dello Sport Davide Chinellato ha intervistato George Aivazoglou, General Manager dell’NBA per l’Europa e il Medio Oriente, che ha illustrato come la divisione europea dell’NBA miri a rispecchiare la profondità culturale del calcio europeo introducendo elementi di permanenza, merito e comunità. L’attenzione del progetto alle partnership con i club e agli investimenti ha offerto un ponte verso uno dei temi centrali del Forum: l’importanza strategica delle infrastrutture.

 

Gli stadi come motori di reddito

Moderato da Federico Pippo, Direttore del Master in Corporate Finance, il panel ha riunito Greg Carey, Global Co-Head della divisione Sports Franchise di Goldman Sachs, Aurelio De Laurentiis, Presidente della S.S.C. Napoli, Paolo Scaroni, Presidente dell’A.C. Milan, e Declan Sharkey, Global Director e Senior Principal di Populous.

La discussione ha esaminato come gli stadi stiano rapidamente diventando motori economici, tracciando un passaggio da impianti monofunzionali a centri civici polivalenti attivi tutto l’anno. I modelli di finanziamento, la cooperazione pubblico-privata e i quadri normativi sono stati presentati come fattori decisivi.

 

Sport e tecnologia: dai big data all’intelligenza artificiale

Il pomeriggio è stato dedicato all’innovazione con Carlo Favero, Full Professor of Financial Markets dell’Università Bocconi, che ha moderato una discussione tra Pierluigi Collina, Presidente della Commissione Arbitri della FIFA, Edoardo Noto, T&T Customer/Digital di Deloitte, Fernando Suárez, Director di IBM Software Spagna, Portogallo, Grecia e Israele, ed Elías Zamora, Chief Technology Officer del Siviglia F.C.

Il panel ha esplorato il ruolo della tecnologia nel migliorare le prestazioni, il processo decisionale e il coinvolgimento dei tifosi, come l’accelerazione del VAR, il potenziale in espansione dell’IA e le basi culturali necessarie per trasformare i dati in valore. Un tema ricorrente è stato l’equilibrio tra precisione tecnologica e giudizio umano, garantendo che l’innovazione migliori, e non sostituisca, l’essenza dello sport.

 

I CEO faccia a faccia

In uno dei panel più coinvolgenti della giornata, moderato dal giornalista sportivo e finanziario e coordinatore editoriale del Forum Dario Donato, Massimo Adalberto Benassi, CEO del Deportivo La Coruña, Pablo Longoria, Presidente dell’Olympique Marsiglia, e Lina Souloukou, CEO del Nottingham Forest F.C., hanno discusso di disciplina finanziaria, multiproprietà e infrastrutture.

Attraverso diversi campionati, la conversazione ha evidenziato le esigenze di gestire la stabilità finanziaria, navigare nelle strutture di multiproprietà e sfruttare le infrastrutture come risorsa a lungo termine. La conclusione condivisa: la leadership nel calcio moderno richiede rigore strategico, consapevolezza normativa e capacità di conciliare ambizione e disciplina.

 

Sbloccare il valore dei contenuti calcistici

Moderato da Stefano Rossi, Full Professor of Finance dell’Università Bocconi, il panel finale ha approfondito il tema dei diritti mediatici e dei contenuti digitali con Stefano Azzi, CEO per l’Italia del Gruppo DAZN, Valerio Gori, Chief Marketing Officer dell’Atletico Madrid, Ezio Maria Simonelli, Presidente della Serie A, e Javier Tebas, Presidente della Liga spagnola.

L’ascesa della tecnologia streaming, i modelli direct-to-fan, i formati personalizzati e la necessità di proteggere la proprietà intellettuale sono emersi come forze strutturali che stanno ridefinendo il settore. Club, leghe e piattaforme sono stati tutti d’accordo su un punto: la crescita dipende dal possesso del rapporto con i tifosi e dall’investimento in qualità, innovazione e visione globale.

 

Capitale, artigianato e cultura della vittoria

La giornata si è conclusa con due punti di vista complementari sulla leadership e sulle prestazioni. Stephen Pagliuca, Fondatore e CEO di Pags Group e co-proprietario dell’Atalanta BC, in conversazione con Massimo Oriani de La Gazzetta dello Sport, ha delineato la formula dell’Atalanta per lo sviluppo dell’accademia, il trading disciplinato e uno stadio aperto tutto l’anno. Giorgio Chiellini, Director of Football Strategy della Juventus, insieme a Pierfrancesco Archetti, ha portato la chiarezza di un giocatore nella strategia: sviluppare il talento, conoscere i tifosi “nel dettaglio, non in massa” e concepire lo stadio come un programma.

 

Conclusioni

Il Football Business Forum 2025 si è confermato come un’iniziativa di riferimento per il dialogo tra accademia e industria sportiva.
Un messaggio chiaro ha attraversato tutte le sessioni: il futuro del calcio sarà guidato non solo dal capitale, ma anche da governance, cultura e leadership.

Nelle conclusioni di Gimede Gigante, Direttore Scientifico del Forum, è emerso con forza come il Forum rappresenti «un punto di partenza per costruire un linguaggio comune tra accademia, istituzioni e industria, dove la sostenibilità economica e la responsabilità manageriale diventino pilastri di un nuovo modello di crescita per il calcio».

Con questa prima edizione, SDA Bocconi e La Gazzetta dello Sport hanno dato avvio a un percorso di riflessione che continuerà a definire le regole del gioco — dentro e fuori dal campo.

 

SDA Bocconi School of Management

 

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