Lo scorso 28 settembre è partita la nuova edizione del Full-Time MBA di SDA Bocconi School of Management: il Direttore Stefano Gatti ha dato il benvenuto a 98 studenti da 35 paesi con una settimana “speciale”, l'Opening Week, un MBA bootcamp che in 5 giorni fa vivere ai partecipanti l'essenza dell’intenso anno che li aspetta.
Una full-immersion stimolante, ricca di esperienze, incontri e visite off-campus per creare spirito di squadra, motivazione e commitment e affrontare preparati l’esperienza dell'MBA: un anno da vivere intensamente, una di quelle esperienze che “lasciano il segno” nella vita professionale e personale di chi vi partecipa. Grande impegno, solida preparazione teorica e pratica, potenziamento delle capacità di leadership, esperienze sul campo, relazioni profonde e preziose: tutti elementi che, alla fine, si traducono sempre in nuove opportunità di carriera.
Abbiamo chiesto a Stefano Gatti, Direttore del Full-Time MBA e SDA Professor di Intermediazione Finanziaria e Assicurazioni, in che cosa consista esattamente questo “segno” vincente e quali sono gli elementi che distinguono l’MBA targato SDA Bocconi dalle altre offerte formative.
Il Full-time MBA di SDA Bocconi consolida anno dopo anno il suo prestigio e il suo “appeal” internazionale, come dimostrano anche i principali ranking, nonché un’aula che vede ormai oltre il 75% di iscritti non italiani. A quali elementi specifici del Programma – didattica, organizzazione, network – è dovuto secondo lei questo risultato?
Si tratta di una felice congiunzione di elementi. Da una parte c’è sicuramente l’aspetto accademico del programma, e per “accademico” non intendo solo l’ottima qualità della didattica ma anche la ricerca che la affianca costantemente, con risultati riconosciuti a livello internazionale. Dall’altra, va considerata l’appartenenza di SDA Bocconi a una comunità professionale sempre più ampia: la Bocconi Alumni Association raccoglie manager e professionisti in tutte le aree del globo e ciò rappresenta un motivo di attrattiva crescente. Un terzo elemento è il format del programma: il nostro è un MBA “compatto”, della durata di soli 12 mesi, a differenza per esempio degli MBA americani o anglosassoni che hanno durate superiori. Questo avvantaggia i nostri partecipanti perché genera un rapporto costo/opportunità molto più vantaggioso per chi deve lasciare il lavoro solo per un anno.
Quanto influisce sul successo dell’MBA di SDA Bocconi la location in Italia e in particolare a Milano, da sempre capitale economica del Paese e città a forte vocazione internazionale?
Moltissimo. L’Italia ha caratteristiche uniche per cultura e stile di vita e questo è un elemento di grande richiamo per i candidati stranieri. E Milano, anche per la sua natura cosmopolita, offre accoglienza e opportunità uniche, dal punto di vista culturale e non solo. È una città “multiforme”, che consente di allargare gli orizzonti e offre continui stimoli al “lateral thinking”, una caratteristica essenziale anche nel percorso formativo di un MBA.
L’efficacia di un MBA è data dalla sua capacità di evolvere in sintonia con le esigenze del mercato e della business community. Ci sono cambiamenti significativi in corso nel Full-time MBA di SDA Bocconi?
Sì, il programma evolve costantemente perché è il mercato che lo chiede. Uno degli elementi che prenderanno sempre più piede nei prossimi anni è la capacità di un MBA di sviluppare esperienza per i partecipanti. Quindi non soltanto un robusto corpo di conoscenze – che naturalmente è già presente nel Programma – ma anche la possibilità di mettere in pratica gli apprendimenti. Questo richiede innanzitutto una modifica nella struttura del Programma per ridistribuire più razionalmente i carichi di lavoro nell’arco dei mesi. In secondo luogo, avremo una progressiva ma radicale innovazione delle metodologie didattiche che introdurrà, ancor più di quanto già accade ora, elementi esperienziali nell’attività formativa.
A proposito di experiential activities, ci può indicare gli strumenti specifici che sono stati pensati?
Ce ne sono diversi, ne indico alcuni a titolo di esempio. Un carattere tipico dell’MBA di SDA Bocconi – solo in parte comparabile con l’offerta di altre business school – sono le Concentrations, ovvero una serie di corsi opzionali che cominciano a settembre dopo il periodo delle internships estive e consentono ai nostri studenti di “mettere le mani addosso”, in maniera concreta e altamente esperienziale, a quattro aree tematiche: finanza, innovazione, marketing e imprenditorialità. L’approccio è personalizzabile in base alle esigenze e alle preferenze degli studenti stessi. Un altro elemento è il track specifico in Luxury Business Management, ormai diventato una “tradizione” del nostro MBA: un’esperienza diretta in uno dei settori in cui il Made in Italy esprime le sue più alte potenzialità. C’è poi la Leadership series, un ciclo di incontri distribuito all’interno di tutto il programma core nei quali CEO, direttori generali e altri top manager vengono in aula per confrontarsi con i partecipanti sulla loro esperienza di leadership in azienda. E non ultima, una rivisitazione metodologica – attualmente in fase di progettazione – in cui la didattica frontale si allarghi sempre più alla partecipazione diretta degli studenti e alla condivisione delle esperienze attraverso strumenti come il public speaking, il role playing e così via.
Per concludere, una domanda in un’ottica più “macro”: qual è attualmente il mercato del Full-time MBA e cosa vuol dire investire nell’MBA di SDA Bocconi oggi, soprattutto in termini di return on investment?
Rispondo partendo da una domanda ricorrente tra i recruiters, soprattutto negli ultimi anni di crisi economica: perché, a parità di competenze, conviene assumere un candidato proveniente da un MBA full-time anziché da un master of science o da un altro programma pre-experience specialistico? La risposta (sperimentata) è: l’MBA full-time forma persone dotate di una competenza strutturata e – ripeto – di una maggiore capacità di lateral thinking. Il che si traduce in una grande attitudine al problem solving, alle gestioni complesse e al lavoro in team. Un vantaggio competitivo che ha sensibili ricadute sulla carriera e sulla salary progression, come confermano i dati. Ne consegue che anche un investimento importante in termini di tempo e costi come un MBA – sebbene la formula compatta del nostro lo renda più sostenibile – rivela un ROI assolutamente vantaggioso. Insomma, un anno che vale sotto tutti i punti di vista.
SDA Bocconi School of Management