Social Sustainability Monitor
Il Social Sustainability Monitor nasce dalla partnership tra il Sustainability Lab di SDA Bocconi e SD Worx, leader nel panorama dei servizi integrati, del payroll, dell’amministrazione del personale e della contabilità.

Questo Osservatorio nasce con l’obiettivo di porsi come strumento di studio e ricerca continua al fine di supportare le scelte strategiche e manageriali delle imprese nella prospettiva della sostenibilità sociale, diventando un concreto e reale punto di riferimento per le aziende che vogliono comprendere come realizzare una strategia ESG solida.
La sfera sociale della sostenibilità è in questo momento il tema più dibattuto ma ancora poco chiaro in termini di misurazione, monitoraggio e azioni concrete e condivise. L’attività del Monitor vuole quindi studiare e comprendere la fotografia di oggi per capire quali saranno i prossimi temi, con visione prospettica, che le aziende dovranno affrontare, in modo da prendere decisioni strategiche consapevoli e sostenibili.
I dati dimostrano che l’adozione di una strategia incardinata sui principi della sostenibilità porta numerosi benefici al business, sia nel breve che nel lungo periodo. Lo sviluppo di efficaci azioni di sostenibilità e responsabilità sociale, che discendano da un chiaro purpose declinato nella strategia dell’impresa permette di:
- Presentare una value proposition unitaria, coordinata, coerente con la ragione d’essere dell’azienda, in combinazione con gli aspetti sociali e ambientali
- Fornire una chiara interpretazione dell’impegno rivolto al bene comune, come espressione della cultura aziendale e dell’impegno sui temi della sostenibilità e responsabilità sociale
- Coprire, in modo unitario e multi-dimensionale, le varie declinazioni dell’agire aziendale, secondo una logica di intervento integrata e multidisciplinare che consideri non solo gli aspetti ambientali, ma anche quelli di natura sociale e di governance
In questo senso, il Social Sustainability Monitor esplora l'intersezione tra strategia aziendale, ESG e capitale umano (S).

Attività
Tenuto conto del contesto socio-economico e, in particolare, di quello normativo in materia di rendicontazione di sostenibilità, il Social Sustainability Monitor vuole individuare i trend sostenibili delle imprese italiane (PMI e grandi), partendo con l’«Anno 0», il 2023.
Il lancio del Monitor SS avviene a 5 anni dalla Business Roundtable, associazione di CEO di aziende di spicco, tenutasi a Washington, D.C., che si è impegnata a monitorare gli sforzi ESG nel mondo del business con “Statement on the Purpose of a Corporation”.
Riflettendo su questo movimento, volto a ridefinire il successo dal primato degli azionisti finanziari a una prospettiva più ampia degli stakeholder, il Monitor considera anche i progressi in termini di S, affrontando i fattori ESG in concerto con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Il Social Sustainability Monitor si propone quindi di:
- Sviluppare attività di ricerca funzionali al miglioramento competitivo delle imprese, in linea con l’adozione di modelli gestionali sempre più sostenibili
- Promuovere l’aggiornamento della conoscenza sulle tendenze in atto nei settori di riferimento e/o di interesse, anche con riferimento allo sviluppo di buone pratiche e orientamenti normativi
- Supportare lo sviluppo di sinergie nella definizione di modelli di business circolari tra le imprese aderenti
Output
Il primo rapporto di ricerca del Social Sustainability Monitor ha voluto approfondire lo stato attuale circa l’integrazione delle tematiche di sostenibilità sociale nelle società del network.
Dall’analisi di contesto, è emerso che le imprese stanno lavorando per affrontare le sfide della sostenibilità. In tale scenario, la dimensione umana si rivela piena di criticità, legate alle tendenze sociali, alle agende politiche, alle sfide della forza lavoro, ai vincoli lavorativi e alle operazioni globali.
Le imprese devono gestire un numero sempre più elevato di stakeholder interni ed esterni, inclusi consumatori, fornitori e comunità. Il capitale umano di un’impresa – sia esso incorporato nell’impresa stessa o parte di una catena di fornitura più ampia e dispersa a livello globale – fornisce un’intersezione critica con le azioni sociali dell’impresa (S).
Al di là delle preoccupazioni immediate legate alla concorrenza, le imprese stanno assumendo sempre più posizioni pubbliche su questioni sociali, impegnandosi e collaborando con le ONG e utilizzando le proprie risorse per cause sociali o umanitarie. Anche da qui l’attenzione sul tema S di eSg, poiché consideriamo il capitale umano interno, gli stakeholder esterni e la società in generale.
Per avere un quadro più completo, sono state anche indagate alcune questioni legate alla tematica ambientale e alla governance, tutto in linea con i nuovi standard ESRS. Focalizzandoci sulle PMI, è emerso che le imprese del Monitor pongono una attenzione rilevante sulle tematiche di sostenibilità sociale, nonostante non siano soggette all’obbligo di rendicontazione delle informazioni non finanziarie. Per quanto riguarda le grandi imprese, come da attese, sono compliant con quanto disposto dalla normativa vigente. Ci sono, comunque, su alcuni aspetti, ancora margini di miglioramento.
Il Monitor si propone di comprendere l’evoluzione delle questioni legate alla sostenibilità sociale di anno in anno.
La seconda edizione pne l’attenzione sui cambiamenti tra quanto emerso dall’«Anno zero», il 2023, con quelli che saranno i trend del 2024.
Report Social Sustainability Monitor 2025
La sostenibilità sociale delle imprese: contraddizioni e opportunità nel contesto europeo | 23 Ottobre 2025

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