Lo stream di ricerca analizza l’evoluzione del sistema agroalimentare, approfondendo le tendenze globali che influenzano le aziende agricole e agroindustriali, tra cui la sostenibilità, l’innovazione tecnologica, i cambiamenti nelle abitudini dei consumatori e le dinamiche dei prezzi.

Tra le ricerche continuative, si colloca in questo filone l’analisi delle performance economico-finanziarie delle aziende agricole svolta in collaborazione con Crédit Agricole Italia.

La ricerca ha l’obiettivo di identificare i fattori endogeni ed esogeni più rilevanti che incidono sui risultati aziendali e rilevare eventuali anomalie, proponendo strategie mirate a ottimizzare i processi produttivi, migliorare l’efficienza operativa complessiva e massimizzare la produzione di servizi ecosistemici.

In questo ambito si concentrano le attività di ricerca sull’ampio tema della sostenibilità nel settore agricolo e agroindustriale, articolandosi in diversi studi. Un focus centrale è rappresentato dall’agricoltura rigenerativa, una pratica sempre più rilevante nel dibattito sulla transizione sostenibile del settore primario. Il laboratorio analizza in particolare l’efficacia di queste tecniche nella decarbonizzazione del sistema agroalimentare e nella valorizzazione degli asset agricoli. Altre aree di interesse includono la biodiversità e il capitale naturale, con un’attenzione specifica verso le metodologie per quantificarne il valore economico. L’obiettivo è identificare modelli alternativi di sviluppo economico che non solo promuovano la crescita, ma aumentino simultaneamente il valore e la resilienza degli ecosistemi naturali, creando un equilibrio virtuoso tra produttività e conservazione ambientale.

In questo stream di ricerca vengono approfondite le dinamiche delle filiere locali e globali con un focus particolare sulla resilienza rispetto a eventi climatici, prezzi e tensioni internazionali. Le crisi recenti e ancora in corso hanno sottolineato come le filiere, spesso progettate con l’obiettivo primario di massimizzare l’efficienza, possano rivelarsi vulnerabili di fronte a eventi inaspettati.

In questo contesto, le pratiche manageriali volte ad aumentarne la resilienza diventa una priorità strategica per garantire continuità operativa e capacità di adattamento.

Le dinamiche di filiera assumono inoltre un ruolo cruciale in un periodo caratterizzato dalla transizione sostenibile, la quale richiede un cambiamento sistemico e collaborativo che coinvolga tutti gli attori della creazione di valore.